Milano si sta velocemente guadagnando il titolo di “capitale italiana del gusto” a cominciare dalle decine di nuove interessanti proposte gastronomiche che ci ha riserbato nel 2017. Tra queste, per il suo eclettismo, va menzionato Banco 23, una perfetta fusione di caffè, bistrot e gastronomia, che nasce dall’idea di tre fratelli. La passione per il cibo e il vino hanno unito Maria Pia, Giuseppe e Filippo La Scala, diversi per carattere e carriere, che hanno deciso d’intraprendere questa avventura, il primo vero investimento insieme nel mondo del food. Banco 23 si presenta come un luogo poliedrico, da frequentare dall’alba (apre alle 7) al tramonto (chiude alle 21), e “si candida a diventare un modello da esportare in Italia e in Europa” promette la co-fondatrice Maria Pia La Scala.
Il perché di questo nome lo si intuisce già sbirciando oltre le vetrine: il protagonista è il banco di gastronomia lungo cinque metri che mette in bella mostra salumi e formaggi di altissima qualità, la maggior parte Dop o Presidio Slow Food, mentre 23 è il civico di via Ravizza, indirizzo nel cuore di in un quartiere residenziale tranquillo a pochi passi dalla nota via Marghera.
Gli interni sono lineari e essenziali ed è il colore bianco a dominare che dona all’ambiente eleganza e luminosità. Al centro il bancone, a destra la cucina a vista e a sinistra una cantinetta e gli scaffali “dispensa”, dove è possibile trovare il meglio del Made in Italy, dalle farine biologiche di Mulino Sobrino (è l’unico posto a Milano a proporle) alle mostarde e i pestati di Luccini, dalla giardiniera di Morgan alla Fregula Sarda del pastificio Corona di Lanciano. A disposizione del cliente c’è il personale altamente qualificato in grado di “raccontare” ogni singolo prodotto, il vero attore di Banco 23. I posti a sedere sono una quarantina ma il pool di architetti che hanno progettato il nuovo spazio assicura che a breve aumenteranno sfruttando lo spazio esterno al locale.
Da Banco23 il buongiorno inizia alle 7 con un cornetto o una fetta di torta di pasticceria accompagnati dalle selezionate miscele della Torrefazione Giamaica di Verona di Gianni Frasi, l’artista del caffè. Si potrà gustare il Guatemala N o il Timor un’arabica di origine indonesiana, protagonista della storia delle case del caffè di Vienna, con un bassissimo tenore di caffeina.
Per pranzo Banco 23 offre un menu settimanale, caldo o freddo, con pochi piatti ma rigorosamente stagionali e realizzati con le migliori materie prime, come il risotto alla zucca con pepe di Sarawack e scamorza affumicata, il tortino di carciofi e patate con fonduta di Castelmagno o l’insalata di misticanza e cavolo rosso con gamberi al vapore, zucchine gialle, avocado e patate lesse. E’ sempre in carta l’iconico prosciutto San Daniele Riserva oltre 20 mesi, il Pata Negra Beher 36 mesi riserva al coltello, il Culatello di Zibello, le Acciughe del Cantabrico con burratina di Andria, il salmone scozzese John e lo strepitoso “viaggio” tra i pecorini d’Italia, con confettura in accompagnamento.
“Il vino è l’Ingrediente di un pasto, un alleato per celebrare un momento speciale, un complemento per una lunga conversazione o un complice per iniziarne una” queste le parole della sommelier Chiara Govoni che ha firmato la carta dei vini e ha deciso di “catalogarli” in maniera originale: consultando la legenda con le simpatiche icone sarà possibile orientare la scelta verso un “gran vino” da esperti, una bottiglia “cult” per non sbagliare, una “hipster” per gli alternativi, una “bio” per chi desidera un prodotto naturale, una “fashion” per un vino di tendenza e o un “every day” per un intramontabile classico. Gli amanti delle bollicine d’Oltralpe non rimarranno a bocca asciutta, in fresco infatti troveranno selezionati Champagne, anche molto pregiati, da consumare nel locale o sorseggiare a casa da amici.
Tutti i martedì dalle 19.10 alle 19.30 Banco 23 organizza “Twenty minutes sommelier” un momento in cui si potranno degustare insieme ad un esperto tre vini in abbinamento ad un piatto Banco 23.
Da segnare in agenda anche gli appuntamenti esperienziali condotti da Chiara Govoni, il prossimo martedì 24 ottobre, dalle 20 alle 21.30, sarà dedicato ai “I grandi rossi italiani” a cui seguiranno le bollicine e i vini per le feste.
Quando andate da Banco23 ricordatevi di prendere le cartoline che troverete sui tavoli, sono sfiziose ricette suggerite della giovane chef Michela Lucci e della sua brigata per ricreare a casa, in poche semplici mosse, un piatto sfizioso…non preoccupatevi se non siete dei maghi ai fornelli, gli eccellenti prodotti in vendita, elencati tra gli ingredienti, vi daranno una mano!
Francesca Corradi & Camilla Rocca