C’è tempo fino al 27 gennaio 2018 per visitare la mostra MADE IN AMERICA. Le mille luci di New York, alla galleria Open Art di Prato. In esposizione opere di Paul Jenkins, Sam Francis, James Brooks, Norman Bluhm, Fritz Bultman e Michael Goldberg, John Ferren, John Grillo e Conrad Marca-Relli e di Beverly Pepper, una delle più riconosciute protagoniste, insieme a Louise Nevelson, della scultura contemporanea americana al femminile.
La mostra, curata da Mauro Stefanini, prende spunto dal lavoro anticipatore di Martha Jackson, famosa gallerista newyorchese, dove hanno esposto gli artisti oggi proposti dalla galleria Open Art, una galleria che contribuito allo sviluppo e al successo dell’Espressionismo Astratto.
E’ il 1953 quando Martha Jackson apre la galleria a New York raccogliendo attorno a sé artisti di prim’ordine: da Jim Dine a Sam Francis, da Adolph Gottlieb a Willem De Kooning, da Claes Oldenburg a Christo, da Paul Jenkins a Norman Bluhm, da James Brooks a Hans Hofmann. Come lei stessa afferma, «il ruolo di un gallerista è quello di fare da mediatore tra l’artista e la società», non sorprende la sua attenzione nei confronti di una delle esperienze artistiche più radicali e irriverenti come quella nei confronti del gruppo giapponese Gutai.
Alcune opere presenti in mostra provengono dal fondo Martha Jackson e dal MoMA di New York, una garanzia di qualità e ricercatezza nel progetto espositivo.
MADE IN AMERICA. Le mille luci di New York
Prato, Galleria Open Art
Viale della Repubblica, 24
18 novembre 2017 – 27 gennaio 2018
Orari:
lunedì-venerdì, 15.00 – 19.30;
sabato: 10.30-12.30; 15.00-19.30;
chiuso domenica e festivi