Quattro aste in tre giorni da Pandolfini a Firenze. Tra oggi, domani e giovedì (28-30) si chiude l’offerta del mese di novembre con oltre 379 lotti di NUMISMATICA, 213 lotti di ARGENTI e OBJETS DE VERTU, 240 di GIOIELLI e 79 di OROLOGI. Di quest’ultimo catalogo si segnala un raro Rolex Daytona Paul Newman “Jonh Player Special” mai stato sul mercato.
In catalogo con la stima di 140.000/180.000 euro, referenza 6241, nella versione più ricercata John Player Special. Prodotta fra il 1960 e il 1969, la referenza 6241 conta circa 2.000 esemplari in acciaio, circa 300 in oro giallo 18KT e meno di 400 in oro giallo 14KT, questi ultimi prodotti specificatamente per il mercato americano e pochissimi dotati del quadrante Paul Newman.
Per la cronaca, recentemente un rolex appartenuto prioprio all’attore Paul Newman (Rolex “Paul Newman” Daytona) è stato venduto per $17,752,500, realizzando il nuovo record per un orologio da polso venduto in asta. Era stimato intorno a 1 milione di dollari. Quell’orologio era indubbiamente speciale, perchè oltre a essere un rolex della serie “Paul Newman” era stato regalato al divo dalla moglie Joanne Woodward durante le riprese del film “Winning” del 1969. Il nome sembra infatti derivare proprio dal fatto che negli anni ’70, l’attore usasse farsi fotografare con questo modello di orologio e indossasse un Rolex Daytona in più occasioni sui circuiti automobilistici, sia nelle versioni classiche che con il quadrante a due toni.
Il soprannome del quadrante del Rolex Daytona Paul Newman in asta da Pandolfini, John Player Special, nasce a seguito della sponsorizzazione della Lotus di Formula1 utilizzata dal leggendario campione Ayrton Senna da parte della nota marca di sigarette. Ancora oggi questa vettura è ricordata come una delle più belle macchine di Formula1 mai esistite per la sua livrea nera e oro che le donava un aspetto di particolare eleganza e charme.
Consegnato per la vendita da un collezionista italiano e mai stato sul mercato, l’orologio si presenta in uno stato di conservazione eccellente: cassa ben conservata, quadrante in condizioni perfette e bracciale in oro 14KT originale.
Completano il catalogo altri importanti Rolex, come il Rolex vintage Chronographe Anti-magneticque (lotto 359) in oro 18 KT la cui stima è di 14.000/18.000 euro, poi i Submariner 1680 (lotto 364) e 5512 (lotto 345) in acciaio stimati rispettivamente 6.500/7.500 e 6.500/8.500 euro, 16808 (lotto 370) in oro 18 KT in catalogo a 12.000/16.000 euro, alcuni GMT-MASTER in acciaio come il 1675 (lotto 360) valutato 7.000/10.000 euro e il 16750 (lotto 369) che ha una stima di 6.500/7.500 euro.
Da ricordare anche un ricercato cronografo Royal Oak di Audemars Piguet (lotto 314), in acciaio con lunetta ottagonale e quadrante color antracite in catalogo per la cifra di 8.000/12.000 euro, e vari modelli di Cartier, IWC, Vacheron Constantin, Breguet, Officine Panerai, Omega e Breitling.
Ricordiamo anche le altre aste. Duecentoventi monete suddivise in centotrentasette lotti, di cui diciassette esemplari in oro di grande qualità conservativa e quattro tipologie mai contemplate in alcuna pubblicazione numismatica, sono i numeri che caratterizzano la prestigiosa collezione “Senavetus” e costituiscono il corpus della imperdibile vendita che il dipartimento di NUMISMATICA batte oggi, 28 novembre, a Palazzo Ramirez-Montalvo. Il catalogo, ricco d’immagini, schede tecniche e approfondimenti, si rivolge non solo ai più attenti estimatori dei capolavori coniati nella zecca della Repubblica di Siena, ma a tutti coloro che collezionano le monete italiane del periodo medioevale e rinascimentale, rare e di qualità.
Il 29 novembre è il turno di ARGENTI ITALIANI ED EUROPEI, con circa 210 opere provenienti da collezioni italiane. Top lot della vendita è un KOVSH realizzato in verme dall’argentiere Jakov S. Maslennikov a Mosca nel 1762 inserito in catalogo con una stima di 30.000/40.000 euro. E’ un oggetto, in realtà un recipiente per liquidi o meglio un bicchiere, tipico della tradizione russa usato principalmente per bere l’idromele. Nel corso del Settecento, quando al posto del legno e di metalli poco nobili, ha cominciato ad essere realizzato in metalli preziosi è andato perdendo la sua funzione pratica per assumere quella di simbolo e diventare uno dei regali preferiti dalla corte zarista.
Questa doveva essere la funzione del nostro visti i simboli, le insegne e la scritta con cui è decorato, a partire dal manico che termina in una presa con il monogramma di Caterina II Imperatrice sormontato dalla corona imperiale, mentre l’interno del corpo è interamente occupato dal blasone dei Romanov unito al collare di Sant’Andrea, la più alta onorificenza russa. Sulla faccia esterna vi è l’effige di Caterina II la Grande ed entro otto riserve la scritta: “PER GRAZIA DIVINA, NOI, CATERINA II, IMPERATRICE DI TUTTE LE RUSSIE ABBIAMO REGALATO QUESTO KOVSH AD DIAC IVAN ARTEMEV FIGLIO DI JANOV; PER IL SUO FEDELE SERVIZIO A CAPO DELL’ESERCITO DEL DON. NEL 5 FEBBRAIO 1763 A MOSCA”.
Infine il 30 novembre 2017, prima della sezione delle 17.00 di orologi, sarà il turno dei gioielli. Top lot un pendente in platino con diamanti e al centro uno smeraldo colombiano taglio quadrato di ct 17.00 circa
Aste Pandolfini:
28 NOVEMBRE 2017
MONETE MEDIOEVALI E MODERNE E UNA PRESTIGIOSA COLLEZIONE DELLA ZECCA DI SIENA E MONTALCINO
29 NOVEMBRE 2017
ARGENTI ITALIANI ED EUROPEI ED OBJETS DE VERTU
30 NOVEMBRE 2017
GIOIELLI
30 NOVEMBRE 2017
OROLOGI DA POLSO E DA TASCA
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26, Firenze