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Morta Marina Ripa di Meana, la “signora imprevedibile”

Marina Ripa di Meana Marina Ripa di Meana

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È morta Marina Ripa di Meana. Un personaggio eclettico, a tratti controverso, sempre legato a doppio filo con le arti. Amica di Moravia e Pasolini, fu vicina agli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, amica di Mario Schifano e Tano Festa. Negli anni settanta ebbe una relazione con il pittore Franco Angeli, sulla quale scrisse un libro, Cocaina a colazione.

 L’ultima apparizione in tv il 18 dicembre a La vita in diretta, bella e fiera, una cappa grigia e bordeaux, il rossetto in tinta, come sempre a raccontare la sua lunga battaglia contro il tumore come se la stesse combattendo un’altra. «Perché il male non deve impadronirsi di te, tu non sei la malattia» ripeteva Marina Ripa di Meana, spiegando che la malattia l’aveva resa migliore «perché quando stiamo bene noi diamo per scontato la vita, invece quando le forze diminuiscono piano piano godi dei privilegi della giornata delle cose belle che ti succedono».

Una lezione che la figlia, Lucrezia Lante della Rovere, ha dimostrato di aver imparato dalle parole con cui ricorda la madre: “Ha combattuto la malattia come una guerriera e sarà un grande esempio per me, per le mie figlie e per tutti noi”.

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