Come ogni gennaio, sono in arrivo nella Grande Mela le aste dedicate all’arte degli Old Master. Anche quest’anno si nota l’assenza di Christie’s, che propone solo un catalogo dedicato ai disegni antichi, come nel 2016. La scena sarà quindi tutta per Sotheby’s, che tra il 31 gennaio e il 2 febbraio offre diverse ghiotte occasioni per i collezionisti amanti degli antichi maestri, con opere di eccellente provenienza come un dipinto di Tiziano (e studio) proveniente dalla collezione di di Re Carlo I, che fu oltre che sovrano anche un grande collezionista d’arte. Dal 25 gennaio sarà protagonista di una mostra alla Royal Academy di Londra che intende riunire i tesori del re che furono dispersi dopo la sua esecuzione (Charles I: King and Collector).
L’opera attribuita al maestro italiano e al suo studio sarà in asta il 1° febbraio. Raffigura “Santa Margherita” e secondo gli studiosi è stato dipinto intorno al 1560. Si tratta di una delle due versioni dello stesso soggetto firmata da Tiziano. Quella principale si trova nel Museo del Prado di Madrid, mentre questa seconda versione in asta sarebbe stata dipinta con una maggiore assistenza da parte del suo studio. L’opera, registrata nella collezione reale inglese di Re Carlo I, poco dopo l’esecuzione del re nel 1649 fu venduta (svenduta) per raccogliere fondi per lo Stato e per pagare i debiti del re insieme a molte opere della grande collezione reale. L’opera racconta la storia di Santa Margherita. La martire era stata ingoiata da Satana, apparso sotto forma di drago. Ma grazie alla croce che teneva in mano, era riuscita a uscire dalle viscere del mostro. La tela, di grandi dimensioni (198 x 167.5 cm), stima 2-3 milioni di dollari.
Pieve di Cadore, Belluno, Véneto, 1490 – Venecia, 1576
Saint Margaret
Ca. 1565.
Oil on canvas, 209 x 183 cm.
Copyright ©Museo Nacional del Prado
Tra gli altri top della vendita il ritratto di monsignor Cristoforo Segni, maggiordomo di Innocenzo X realizzato da Diego Velázquez (e Pietro Martire Neri) nel 1650, durante il suo secondo viaggio a Roma. Appartiene a un piccolo gruppo di ritratti realizzati alla corte papale sull’onda del successo di quello di Papa Innocenzo X. Questo dipinto è stato recentemente incluso in una mostra al Grand Palais a Parigi. Prima di questa esposizione era rimasto nascosto al pubblico da metà del XX secolo.
Data 1614, il paesaggio fluviale di Jan Brueghel il vecchio, uno dei pochi ancora in mani private. Si tratta di una delle più importanti riscorte attribuite all’opera dell’artista degli anni più recenti. La scena immortala la vita di un villaggio fiammingo in una frizzante giornata estiva. Stima $2,500,000–3,500,000. Una coppia di nature morte di Fede Galizia, pittrice pioniera con un occhio acuto per i dettagli, sarà in asta a 2-3 milioni $. Stessa stima per una Lucrezia di Lucas Cranach il vecchio. Ma le opere e le occasioni non sono finite qui.
MILAN 1578 – 1630
A STILL LIFE OF A PORCELAIN BOWL OF GRAPES ON A STONE LEDGE WITH A MEDLAR, QUINCES, A POMEGRANATE AND A WASP; A STILL LIFE OF A PORCELAIN BASKET OF PLUMS AND GRAPES ON A STONE LEDGE WITH PEARS
Quantity: 2
a pair, both oil on panel
each: 10 3/4 by 15 1/4 in.; 27.3 by 38.7 cm. Estimate 2,000,000 — 3,000,000 USD
VENICE 1697 – 1768
VENICE, THE CHURCHES OF THE REDENTORE AND SAN GIACOMO; VENICE, THE PRISONS AND THE BRIDGE OF SIGHS, LOOKING NORTHWEST FROM THE BALCONY
Quantity: 2
a pair, both oil on canvas
each: 18 3/8 by 30 1/4 in.; 46.7 by 76.8 cm. Estimate 3,000,000 — 4,000,000 USD
KRONACH 1472 – 1553 WEIMAR
LUCRETIA
oil on limewood panel
23 3/4 by 18 1/2 in.; 60 by 47 cm. Estimate $2,000,000–3,000,000.
Il 31 gennaio sarà esitato il catalogo della collezione di Otto Naumann, celebre per aver certificato attribuzioni difficili e per aver un gran occhio per la qualità dei dipinti. Naumann è un mercante d’arte specializzato nei dipinti antichi e del XIX secolo stimato a livello internazionale. Nel 1981 ha scritto una monografia su Frans van Mieris (1635 – 1681) e ha aiutato nella realizzazione della mostra del 2005 sull’artista alla National Gallery of Art di Washington.
Da sempre specializzato in arte olandese e fiamminga, dagli anni duemila ha espanso il suo interesse all’arte opere italiana, francese, spagnola e inglese, non solo antica ma anche del XIX secolo. Ora, dopo una lunga carriera di oltre 30 anni, Naumann ha deciso di lasciare gli spazi della sua galleria al figlio Ambrose che la trasformerà “Ambrose Naumann Fine Arts”. Così ha deciso di mettere in asta alcuni capolavori della sua collezione. Torna da Sotheby’s (aveva già venduto con la maison nel 2007 una collezione di dipinti olandesi e fiamminghi che aveva fruttato 2,909,100 $). Tra i top lot un San Giovanni Battista recentemente attribuito a Giovanni Baglione ($400,000–600,000); un Jritratto del Pitochetto ($200,000–300,000) e una tela raffigurante Venere, Cupido e Pan di Giovanni Bilivert ($300,000–500,000).
ROME CIRCA 1566 – 1643 (?)
SAINT JOHN THE BAPTIST IN THE WILDERNESS
signed and dated, center left: EQ IO. / BALGIONVS / .R.P.1610
oil on canvas
76 3/8 by 59 1/2 in.; 194 by 151 cm. Estimate 400,000 — 600,000 USD
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31 JAN 2018 NEW YORK | 10:30
Old Master Drawings including the Collection of Professor Egbert Haverkamp-Begemann
31 JAN 2018 NEW YORK | 18:00
The Otto Naumann Sale
01 FEB 2018 NEW YORK | 18:00
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02 FEB 2018 NEW YORK | 10:00
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