E poi ci sono i libri, e le tipografie, senza le quali i libri non esisterebbero. Ho avuto la fortuna di fare molti libri, e conosco bene le tipografie. In cinquant’anni di mestiere le ho viste cambiare molto. Ho in particolare fatto volumi con fotografie, e ancora non molti anni fa nel passaggio dalle pellicole alle lastre di stampa intervenivano anche le acidature per le correzioni tonali. Altri tempi, altri odori. Oggi molti passaggi sono governati al computer, elettronicamente. Anche olfattivamente più asettici. Ma il profumo denso e inebriante degli inchiostri rimane.
Ferdinando Scianna
Milano, Galleria Antonia Jannone. Dal 18 al 31 gennaio 2018 in mostra le immagini del fotografo Ferdinando Scianna (Bagheria, 1943) e un volume edito dalla Edizioni Henry Beyle, in edizione numerata.
“Un fotografo in tipografia” -questo il titolo dell’esposizione- è un viaggio per immagini, testi e segni che ci riporta ad atmosfere e tempi passati.
>> Odori, metalli, alfabeti e segni grafici che le immagini di Ferdinando Scianna e i testi di Matteo Codignola e Stefano Salis restituiscono nella loro vitalità, accompagnandoci nel mondo fascinoso della composizione monotype e della stampa tipografica.
Il volume, con ventiquattro fotografie applicate a mano e in edizione di 575 copie numerate, è espressione della ricerca della casa editrice: la Henry Beyle realizza i propri volumi ricorrendo a carte di pregio e caratteri ricercati. Il progetto iniziale è diventato oggi un esteso catalogo con 190 titoli e con la presenza dei più significativi autori del Novecento.
Informazioni utili
Ferdinando Scianna, Un fotografo in tipografia
testi di Matteo Codignola e Stefano Salis
Esposizione 18 – 31 gennaio 2018
Galleria Antonia Jannone
Corso Garibaldi 125, Milano