Tre studi dal vero in terracotta di Vincenzo Gemito eccezionalmente esposti al Bargello.
La Direzione del Museo Nazionale del Bargello ha annunciato un prestito di carattere eccezionale da parte di Intesa Sanpaolo, dalle Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli. Protagonisti di questa collaborazione sono tre sculture di Vincenzo Gemito.
Fino all’8 aprile lo Scugnizzo, lo Studio dal vero (Moretto) e il Fiociniere, terrecotte realizzate dallo scultore napoletano intorno al 1870, saranno esposte nel Salone della Scultura del Cinquecento al Bargello, in un inedito accostamento tra terrecotte cinquecentesche e ottocentesche che offre l’opportunità di rileggere l’opera dello scultore napoletano alla luce delle suggestioni dei grandi maestri del Rinascimento.
Il prestito celebra il centenario della donazione del Pescatoriello in bronzo di Vincenzo Gemito al Museo Nazionale del Bargello da parte di Achille Minozzi nel 1917. Quest’opera è attualmente esposta alla mostra I napoletani a Parigi negli anni dell’Impressionismo (Napoli, Palazzo Zevallos Stigliano, 5 dicembre 2017- 8 aprile 2018).
Sabato 24 febbraio alle ore 12, la dottoressa Paola D’Agostino, Direttore del Museo Nazionale del Bargello, terrà una visita guidata straordinaria dedicata a Gemito e ai tre “studi dal vero” in terracotta. Nel mese di aprile saranno annunciate visite straordinarie a tema, dedicate allo scultore napoletano.
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Segnalo che le fotografie sono di Luciano e Marco Pedicini