Da Emilio Vedova a Giuseppe Spagnulo, Dorazio, Chia, Tancredi, Kiefer, Luca Pozzi, Uncini, Marino Marini, Balla, Severini. Una galleria di opere degne di un museo fra gli stand di Bologna
La preview per la stampa è ancora in corso, fra qualche ora si apre per gli invitati: ma già una prima ricognizione panoramica di Arte Fiera Bologna l’abbiamo fatta, e non ci sono sfuggite opere che potrebbero far bella mostra in molti musei. Il primo stand del padiglione 26 – quello tendenzialmente riservato ai “moderni” – è quello della Galleria dello Scudo di Verona, che di pezzi museali ne è piena, da Emilio Vedova a Giuseppe Spagnulo; non è da meno Tornabuoni, subito appresso, dove ci ha colpiti uno straordinario Dorazio, artista che ricompare in moltissimi booths, come anche Sandro Chia, a cui Mazzoli dedica un’intera parete. E poi Tancredi, Kiefer, Luca Pozzi, Uncini, Marino Marini, Balla, Severini. Insomma, eccoli nelle foto sotto…