Giovedì 14 giugno, alle ore 17.00 nella Sala del Mito della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma sarà presentato il volume: Gastone Novelli. Catalogo generale. 1. Pittura e scultura, a cura di Paola Bonani, Marco Rinaldi, Alessandra Tiddia, edito nel 2011 da Silvana Editoriale. Introduce: Maria Vittoria Marini Clarelli. Intervengono: Luigi Boille, Pier Giovanni Castagnoli, Fabrizio D’Amico e Franco Purini. Saranno inoltre presenti i curatori del catalogo.
Il volume, frutto di un lungo lavoro di ricerca e studio condotto dall’Archivio Gastone Novelli di Roma e promosso dal Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, è dedicato a Pia Vivarelli, le cui ricerche hanno costituito le basi del lavoro di catalogazione delle opere dell’artista, da lei avviato e curato con entusiasmo a partire dalla grande mostra su Novelli curata nel 1988 proprio alla Galleria nazionale d’arte moderna.
Il catalogo presenta per la prima volta l’intero corpus della produzione pittorica e plastica di Novelli, in un libro di 455 pagine, che raccoglie 766 opere (717 dipinti e 49 sculture) di cui 640 riprodotte a colori.
Introdotto da Gabriella Belli, ex direttore del Mart, oggi direttore dei Musei Civici di Venezia, il volume contiene un’ampia sezione di saggi che ricostruiscono tutti gli aspetti della ricerca e della vita dell’artista.
In apertura il testo Gli universi linguistici di Gastone Novelli di Pia Vivarelli, apparso nel catalogo della mostra antologica organizzata dal Mart al Palazzo delle Albere di Trento nel 1999, che costituisce l’ultimo contributo di ampio respiro dedicato all’artista dalla studiosa, prima della sua prematura scomparsa nel 2008.
Seguono i saggi: Gastone Novelli: un’arte nomadica di Alessandra Tiddia, una ricognizione del percorso dell’artista sullo sfondo dei principali avvenimenti che hanno interessato l’arte italiana fra gli anni Cinquanta e Sessanta; Il viaggio della farfalla. Temi e immagini della pittura di Novelli di Marco Rinaldi e Mondi, montagne, segni di terra. La scultura di Gastone Novelli di Paola Bonani, dedicati nello specifico alla produzione pittorica e plastica di Novelli, scritti che
costituiscono una lettura approfondita dell’insieme della sua opera, dagli esordi concretisti del periodo brasiliano alle suggestioni gestuali e segniche degli anni de “L’Esperienza Moderna”, fino alla maturazione di un’originale poetica in cui immagini e parole svelano la natura ambigua e frammentaria del linguaggio.
La sezione dei saggi si chiude con un ricordo di Giovanola Ripandelli, che racconta nel suo Album di famiglia gli intensi anni trascorsi accanto all’artista.
A questa sezione seguono le schede relative alle opere di pittura e di scultura realizzate da Novelli fra il 1948 e il 1968, anno della sua morte. Ogni scheda, corredata da un’immagine, riporta i dati anagrafici dell’opera e la sua storia (provenienza, esposizioni, aste, bibliografia), in molti casi seguita da una breve nota critica.
Il volume si conclude con un’ampia sezione di apparati: la biografia di Maria Bonmassar, seguita dall’elenco degli scritti, delle esposizioni, della bibliografia e dal regesto dei titoli.
Note biografiche:
Gastone Novelli è nato a Vienna nel 1925, partecipa alla Resistenza e nel dopoguerra si trasferisce a vivere in Brasile per quattro anni. Nel 1955 si stabilisce a Roma ed entra rapidamente a far parte dell’ambiente culturale della città; compie i primi viaggi a Parigi, in Grecia, in Turchia e negli Stati Uniti. Allestisce numerose mostre personali in Italia e all’estero e, nel 1964, partecipa alla Biennale di Venezia, dove ottiene il premio Gollin. Nel 1967 si trasferisce a vivere a Venezia, dove l’anno successivo partecipa attivamente alle contestazioni studentesche, chiudendo in segno di protesta la propria sala personale alla XXXIV Biennale. Nell’ottobre dello stesso anno si trasferisce a Milano dove inizia a insegnare all’Accademia di Brera. Muore il 22 dicembre 1968.
Le sue opere sono conservate nei principali musei in Italia e all’estero, tra cui la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, il Museo del Novecento di Milano, il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la GAM di Torino, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la Fundació Suñol di Barcellona, l’Universalmuseum Joanneum di Graz, la National Gallery di Washington e il Museum of Modern Art di New York.
Fra le mostre più importanti dedicate all’artista si ricordano quelle alla Galleria Civica di Torino e al Museum of Modern Art di New York nel 1972, al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano nel 1983, alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma nel 1988, alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia nel 1992 e nel 2011, al Mart di Trento nel 1999, all’Auditorium-Parco della Musica di Roma nel 2005, alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano nel 2006 e al Museo del Novecento di Milano nel 2012.