Frank e Ruth, la storia di un’amicizia in otto ritratti
Sotheby’s, Londra, 26 giugno 2012
Una serie di otto dipinti di Frank Auerbach andranno in asta da Sotheby’s a Londra il 26 giugno 2012. Si tratta di una rara opportunità sia di vederli che di acquistarli. Provengono dalla collezione di Joseph e Ruth Bromberg, due cari amici dell’artista dagli anni Novanta.
Tutti gli otto dipinti ritraggono Ruth e raccontano la storia di una grande amicizia tra l’artista e la sua modella. Sono stati dipinti tra 1992 e il 2008 e sono stimati oltre 1,8 milioni di sterline.
I coniugi Bromberg si erano conosciuti a New York, dove si erano trasferiti negli anni Quaranta a causa dell’occupazione nazista. Si sposarono nel 1942. Gli affari di Joseph portarono la famiglia in giro per l’Europa. Si fermarono a Londra negli anni ‘70, dove il loro unico figlio Michael morì prematuramente per un tumore al cervello.
A Londra dedicarono molte energia alla “School of London” per artisti. I rapporti con Auerbach iniziarono negli anni Novanta, quando Joseph gli commissionò un ritratto di Ruth. Da questo momento in poi iniziò un’amicizia tra loro e la donna continuò a fare da modella per anni.
Come un poeta, che lavorando di lima, pensa e cambia i suoi versi per raggiungere la perfezione, così Auerbach dedicava tantissime sedute a un singolo dipinto. Lavorandoci e rilavorandoci per diverso tempo. Fargli da modella poteva essere molto duro e impegnativo. Nonostante Ruth abbia posato per lui ogni giovedì per circa 20 anni, la donna compare come soggetto di solo 20 dipinti. Questo rende così straordinaria la collezione, che traccia nella pittura lo sviluppo della relazione tra il pittore e la sua modella.
La loro amicizia era diventata così profonda da scriversi per tutta la vita. Ruth aveva conservato tutte le loro lettere (che non sono presenti nella vendita, ma alcune sono visionabili sul catalogo). In una di queste, spedita per Natale nel 1994, Auerbach scrive: “..il più grande regalo è la tua costanza come modella e la tua pazienza con la mia lentezza nel dipingere un’immagine”. Allo stesso tempo Ruth era molto felice e lusingata di avere il privilegio di essere uno dei suoi soggetti. Quando decise a causa della sua salute cagionevole di non poter più fare da modella al pittire, gli scrisse una lettera commovente, in cui lo ringraziava per il tempo passato insieme. Nominando il suo studio e i suoi lunghi pomeriggi scriveva: “… nel tuo studio, la mia casa lontano da casa..”. E ancora: “ i giovedì pomeriggio non saranno mai più gli stessi”
Bellissima ed emozionante storia di amicizia, ma credo anche d amore .Molti anni fa vidi un film che raccontava tutto questo, ma osservando i dipinti si puo percepire l emozione ed oltre.