Ben 737 mila $. “La Sentinella di Venezia” di VENINI ha battuto ogni record ed è diventata l’opera di vetro di Murano più pagata della storia.
Venini ha battuto un nuovo record in occasione dell’asta Important Italian Glass: A private Chicago Collection. Nei giorni scorsi nella sede di New York della casa d’aste Wright, infatti, è stata messa all’incanto una preziosa collezione privata di vetri artistici italiani, che comprendeva molte opere Venini. Tra le opere, “La Sentinella di Venezia” firmata nel 1962 dall’artista americano Thomas Stearns.
Stimata fra 300 e 500mila dollari, “La Sentinella di Venezia” ha ampiamente superato ogni stima, realizzando ben 737mila dollari e diventando il vetro di Murano più pagato di sempre. La ricchezza compositiva e la straordinaria plasticità scultorea riflettono l’unicità di Venini e la capacità degli artigiani della storica fornace di dar forma alla visione creativa dei grandi artisti.
Lo straordinario legame fra Venini e Thomas Stearns risale agli anni 60’ quando l’artista ha trascorso una breve ma intensa esperienza in azienda, sperimentando le infinite declinazioni della lavorazione del vetro al fianco degli esperti soffiatori di Venini.
Esistente in soli due pezzi, “La Sentinella di Venezia” rivela tutta la sua preziosità nella complessità della realizzazione, che racchiude in un solo elemento alcune delle tecniche più significative dell’arte vetraria di Venini, la soffiatura, l’incisione e le murrine. Questa vendita consente a Venini di riconfermare il proprio ruolo d’eccellenza nell’ambito artistico e di superare sé stessa in termini di primati: nel 2016, “Facades of Venice”, un’altra opera di Venini, infatti, aveva segnato il record d’asta del vetro italiano.