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Dai vini ai gioielli, agli arredi di uno storico studio legale. Le aste di Ansuini

Lotto 31
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Ansuini 1860 Aste propone tra il 25 e il 26 giugno diverse vendite che spaziano dai vini ai gioielli fino ai dipinti e agli arredi. Apre la sessione alle 17.00, presso l’Hotel Locarno Roma (Via della Penna, 22) il catalogo di “Vini e Distillati pregiati e da collezione” che punta sui grandi nomi dell’enologia italiana per un totale di più di 1000 bottiglie divise in 244 lotti.

Sempre presso l’Hotel Locarno, il mercoledì 20 alle ore 19.00, si svolgerà il Cocktail di presentazione che apre le preview del Catalogo dedicato ai vini e distillati pregiati e dell’esposizione dei beni di lusso presenti nelle aste estive tutte firmate da Ansuini, con la possibilità di chiedere informazioni e dettagli agli esperti di riferimento. Verrà offerta ai clienti una degustazione con i vini toscani di CapalBio Fattoria, una cantina che ha saputo puntare sul Biologico e sulla piacevolezza e potenza dei vini maremmani.

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Ad aprire l’asta saranno i vini Piemontesi, tra i quali spiccano il Barolo Monfortino del 1993 di Giacomo Conterno, delle strepitose verticali di Gaja, il magnum di Roagna Crichet Pajé Barbaresco 2008 e rarissimi Barolo e Barbaresco di Bruno Giacosa. Segue la Toscana, con un’importante selezione di Brunello di Montalcino con la presenza in particolare di Biondi Santi, Casanova di Neri, e una bella panoramica di Super Tuscan, con Solaia, Ornellaia, Tignanello, e Sassicaia, presentata anche un prezioso cofanetto in edizione limitatissima. Il resto d’Italia è rappresentata in particolare dal Veneto con una selezione di Amaroni firmati tra gli altri da Quintarelli, Allegrini e Bertani, e da un’eccezionale verticale di Turriga che ripercorre tutte le annate prodotte dalla prima uscita nel 1988 fino al 2007.

Tra gli highlight dei vini francesi figurano i migliori Bordeaux, tra i quali Pétrus, Château Latour, Château Lafite Rothschild e l’immancabile Château d’Yquem, oltre a produttori di Borgogna del calibro di Armand Rousseaux e Champagne come il Dom Perignon.
Ricercata inoltre la parte dedicata ai distillati, a cominciare dalle Grappe, in particolare della storica Nonino, seguita da Porto e da pregiati Whisky tra i quali non si possono non menzionare il Macallan Single Highland Malt Scotch Whisky 1963.

“Un’asta con tanti vini di altissimo livello che spaziano dalle annate più particolari e ormai difficili da reperire sul mercato, ma molto ricercate dagli amanti dei vini particolarmente evoluti e dai collezionisti, a vini e Champagne di annate più recenti in splendida forma e stato di conservazione – precisa la wine expert Chiara Giannotti – Sono particolarmente orgogliosa delle strepitose verticali presenti e dei lotti che comunque riescono a mostrare la longevità e l’infinita potenzialità dei grandi vini italiani ed esteri, rappresentando un grande esempio e punto di riferimento per l’enologia mondiale.”

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Il giorno successivo, martedì 26 giugno, verrà battuta alle ore 15.00 una raccolta di circa 150 opere e arredi che spaziano dal XVI al XXI secolo. Si parte con una selezione di lotti provenienti da uno Storico Studio Legale Romano in cui si evidenziano Un Coro Italia Centrale della seconda meta’ del XVII Sec. (Lotto 28 Stima 4.000-8.000) e un salotto di Design del ‘900 di Afra e Tobia Scarpa (Lot. 15-16-17-18 Stime da 260 a 900 euro). L’asta prosegue con una selezione di opere dal XV al XXI secolo e non mancherà anche l’arte del ‘900: si segnala Arman (Lotto 127 stima 8.000- 16.000 ) e una Composizione di Enrico Prampolini (Lotto 130 Stima 8.000-16.000).

Sempre nel pomeriggio del 26, la tornata di 129 lotti di gioielleria, orologeria e argenteria con importanti firme, preziosi d’epoca, diamanti e pietre di colore proposti con interessanti e conservative basi d’asta. I lotti vengono verificati dagli specialisti del reparto e sottoposti ad un preesame gemmologico presso il laboratorio interno della casa d’aste e qualora occorra certificati (GIA, HRD, IGI etc.) Nel catalogo una selezione di importanti diamanti, rubini, e smeraldi certificati. Un brillante di 4,86 ct VVS1 – I color certificato HRD (Lotto n°68 stima 29.000,00 – 45.000,00 €), un anello con diamante fancy yellow taglio smeraldo di 3,47 ct c.ca con ai lati due diamanti taglio triangolare E/F color – VS di 1,43 ct c.ca certificato HRD (Lotto n°46 stima 28.500,00 – 40.000,00 €).

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Un anello con un rubino naturale birmano non trattato di 3,34 ct montato in oro e platino con garanzia d’acquisto Zendrini del 1994 e certificato dall’Istituto Gemmologico Nazionale (IGN) (Lotto n°30 stima 8000,00 – 16.000,00 €). Un anello anni ’60 con uno smeraldo di 3,55 ct c.ca montato con 5,00 ct c.ca di diamanti multicolor taglio a rosa (Lotto n° 75 est. 8000,00 – 15.000,00 €). Una selezione di collane, spille ed orecchini degli anni ’80 del gioiellerie romano Moroni proveniente da una collezionista romana affascina con i suoi giochi di colore (Lotti n° 76/77/84/85/86).

Interessante l’orologio Rolex Submariner ref. 6205 (Lotto n°105 stima 22.000,00 – 30.000,00€) in acciaio del 1954.
Tra gli argenti due uccelli in argento con madreperla del XIX secolo di manifattura cinese conservano il certificato di garanzia originale (Lotto n° 115/129 stima 1600,00 – 2500,00 €).

Maggiori informazioni sul sito della casa d’aste

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