È accaduto al Museo Serralves di Oporto, dove il visitatore è precipitato in una buca profonda 2,5 metri legata all’opera di Kapoor “Discesa al limbo”, riportando diverse contusioni
Se in piena estate scarseggiano le notizie “standard” ed i media partono alla ricerca di curiosità e temi curiosi e leggeri, questo signore sembra aver fatto di tutto per soddisfarli. Parliamo del turista italiano – il nome non è trapelato, per sua fortuna – che in vacanza in Portogallo non ha trovato di meglio da fare che farsi ricoverare in ospedale per essere caduto dentro un’opera d’arte. Sì, non avete letto male: in visita al Museo Serralves di Oporto, il distratto visitatore è precipitato dentro l’opera Discesa al limbo, che comprende una buca profonda 2,5 metri. Si tratta di un’importante installazione del grande scultore britannico Anish Kapoor, del quale il Serralves ospita un’ampia retrospettiva con una sessantina di pezzi realizzati nel corso degli ultimi 40 anni. Il malcapitato 59enne è stato immediatamente ricoverato al locale ospedale di San Antonio, dove è stato curato per diverse contusioni. E magari gli toccherà pure rimborsare i danni provocati all’opera…
3 Commenti
Si sa che il concetto di opera d’arte è molto vario (tele tagliate, macchie di colore, lattine di escrementi), quindi non sono d’accordo nel criticare sull’opera, piuttosto su chi le sceglie e sulle eventuali assenze di protezioni per il pubblico.
Se poi non si sono rispettate le regole che paghi danni e ospedale!
Come non essere d’accordo con il post di David?
Non si sa se si deve ridere o piangere!
I misfatti non solo visivi dell’arte (?) contemporanea!
Da notare nell’articolo
– un buco profondo di 2,5m e non recintato
– un “grande scultore”(sic) per uno che usa palloncini e oggetti di spiaggia gonfiabili
– “i danni provocati all’opera” : si può fare danni a questa roba? Mi pare che la vittima è il turista !Responsabile è chi non ha recintato la cosa (non si merita il nome di opera d’arte)!