Promossa dalla Soprintendenza per il Patrimonio storico, artistico e etnoantropologico e per il Polo museale della città di Venezia e comuni della Gronda lagunare, dal Museo Statale Ermitage, dalla Città di Venezia e dalla
Fondazione Musei Civici di Venezia, con la collaborazione della National Gallery di Londra e della Fondazione Ermitage Italia, curata da Giuseppe Pavanello e Irina Artemieva e
prodotta da Venezia Accademia e Villaggio Globale International, l’esposizione ruota intorno all’eccezionale arrivo a Venezia, dopo 12 anni di restauri da parte del Museo Statale Ermitage
e 250 anni circa dal suo arrivo a San Pietroburgo, dell’imponente opera La Fuga in Egitto, che può considerarsi il primo capolavoro di grandi dimensioni di Tiziano (realizzata nel formato del telero veneziano )
più grandioso “paesaggio” delle pittura veneziana del Cinquecento e probabilmente di tutta l’arte italiana del tempo.
L’opera che ha rivelato importanti novità grazie al restauro e che segna la “scoperta della natura” da parte di Tiziano, esposta subito dopo il restauro alla National Gallery di Londra,
giungerà a Venezia, grazie ad un accordo internazionale, direttamente dall’Inghilterra per poi tornare a San Pietroburgo, da dove, hanno già annunciato, non potrà più allontanarsi.
Accanto alla Fuga, opere di Bellini, Giorgione, Tiziano, Cima da Conegliano, Sebastiano del Piombo, Dürer, Bosch ecc. per raccontare la rivoluzione della sguardo sulla natura
e del rapporto in pittura tra figura e paesaggio, tra le fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento (catalogo Marsilio).
Presentazione della mostra-evento:
IL TIZIANO MAI VISTO.
LA FUGA IN EGITTO E LA GRANDE PITTURA VENETA
mostra che si terrà a Venezia alle Gallerie dell’Accademia dal 29 agosto al 2 dicembre 2012.
mercoledì 20 giugno alle ore 12.30,
Milano Circolo della Stampa (sala degli specchi) corso Venezia 48