Data
Data - 26 Set 2018 until 7 Ott 2018
Luogo
Galleria Russo – Roma
Categoria/e
contemporanea
Artista
Curatore
Ricordare Boccioni è la terza personale che l’artista Roberto Floreani, realizza per la Galleria Russo di Roma dal 2012. Floreani, annoverato da critica e pubblico come uno tra gli artisti più convincenti nell’àmbito dell’Astrazione, noto a livello internazionale dopo aver rappresentato l’Italia con una personale nell’omonimo Padiglione alla Biennale di Venezia de 2009, presenta le 35 opere su carta dedicate alla memoria di Umberto Boccioni, scomparso nel 1916, dopo esser partito volontario nella Grande Guerra.
In quasi quarant’anni anni di attività, dopo quasi settanta personali, di cui oltre venti realizzate in spazi museali, è questa la prima mostra di Floreani dedicata esclusivamente ad opere su carta.
Probabilmente anche per questa ragione, è un progetto che ha avuto una gestazione fortemente meditata, che copre tutto l’arco del periodo della Grande Guerra, con opere realizzate dal 2015 al 2018. Appare quindi particolarmente significativa una sua presentazione a poche settimane dal centenario della vittoria del 4 novembre 2018.
Il progetto di opere su carta dedicate a Boccioni conferma l’attenzione che Floreani ha avuto negli ultimi anni nei confronti del grande artista, dopo l’importante progetto personale ai Musei Civici di Padova nel 2016, il convegno internazionale di Lisbona e la pubblicazione del saggio Umberto Boccioni-Arte vita, pubblicato da Mondadori-Electa, oggi tra i finalisti del selettivo Premio Acqui Storia.
Le opere su carta che costituiscono il progetto, confermano l’unicità della sensibilità materica di Floreani, divenuta, con il rigore delle combinazioni geometriche, la caratteristica distintiva del suo lavoro. Floreani ha realizzato, dopo una lunga ricerca, un materiale inedito, una sorta di carta-tessuto cannettata, combinata, via via, con vetro, carbone, legno e ferro di recupero; materiali che l’artista ha abbinato anche ad alcune immagini biografiche legate a Boccioni stesso.
Anche la sensibilità cromatica di Floreani è analoga a quella delle opere su tela, con prevalenza di contrasti tra i bianchi e neri e l’impiego di toni più accesi, legati alle varie gamme di arancio, fino al rosso e al suggestivo, frequente utilizzo del Klein Blue. Le carte sono presentate in cornici a cassetta realizzate in betulla bianca, che aggiungono all’opera stessa una sensazione di pacato distacco.
La mostra sarà visitabile dal 26 settembre al 7 ottobre 2018
