Angeli e Demoni a Rovigo. Tra streghe, maghi e diavoli, il fascino dell’esoterismo in Europa in mostra a Palazzo Roverella, fino al 27 gennaio 2019. Il potere ammaliante delle pratiche occulte e delle creature luciferine si impossessa dello spazio espositivo per eccellenza della città. Una grande mostra (sul tema non si è mai visto nulla di simile o perlomeno non si è mai sviluppato in maniera così esaustiva l’argomento), a cura di Francesco Parisi (a cui si deve un lavoro certosino di anni per “raccogliere” con pazienza prestiti importantissimi e soprattutto inediti in tutto il mondo), che indaga i rapporti tra le correnti esoteriche a cavallo tra otto e novecento, tra il 1860 e gli anni immediatamente successivi al primo conflitto mondiale. Al centro: il pensiero irrazionalista e la sua influenza sulle arti figurative europee, su cui tutta la mostra gravita, per illustrare quanto questo “magico” pensiero abbia influenzato sia gli sviluppi del Simbolismo europeo sia la nascita stessa delle avanguardie storiche. Mostra, suddivisa per sezioni tematiche, dispiegata in un allestimento praticamente perfetto sui toni del porpora e del blu. Profondo.
Cominciamento “iniziatico” nel segno di Arpocrate, il dio egizio Horus. Il gesto della mano o del dito posto davanti alla bocca a simboleggiare l’invito a mantenere il cosiddetto “segreto iniziatico”. Invito al silenzio. Addentrarsi nel percorso espositivo. Passaggio d’obbligo all’architettura esoterica, con i suoi templi ed i suoi altari. Lasciarsi ammaliare alle apparizioni spiritiche di Psyche, Cosmo, Aura: fenomeni come la telepatia, la materializzazione di energie psichiche, o l’esistenza di mondi non visibili e le cosiddette Aure. Aure che avvolgono anche gli artisti, in grado di perdersi tra creature fantastiche, bellezze perverse e altrettante oscure demonolatrie, e rendere così una eterogenea costellazione di espressioni artistiche, permeata (anche) di religioni e filosofie orientali. Buddismo in primis. Dottrine teosofiche e teorie antroposofiche di Rudolf Steiner poi. Alla riscoperta di misteriose forme ancestrali ed avevano iniziato ad utilizzare forme archetipiche dell’inconscio collettivo e di temi come quello ascensionalistico (monti, torri, triangoli), cosmico (cerchi, sfere, prospettive) o di pura speculazione mistica. Una mostra da non perdere, ricca di spunti e infinite suggestioni. E curiosità in cui perdersi.
Informazioni e prenotazioni: www.palazzoroverella.com
Arte e Magia. Il fascino dell’esoterismo in Europa è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, a Palazzo Roverella sino al 27 gennaio, a cura di Francesco Parisi.
*Luis Ricardo Faléro, La Sorcière, 1882, collezione privata
