La quarta edizione delle residenze firmate Giacinto Di Pietrantonio si apre a personaggi che hanno in comune la trasversalità interdisciplinare con cui raccontano e presentano immagini del mondo
Se ne è molti discusso, nei mesi scorsi, con toni a volte anche aspramente polemici, a causa di un brusco cambio nella direzione artistica che ha visto l’ideatore e animatore della prima ora Alberto Dambruoso rimpiazzato dall’ex direttore della GaMec di Bergamo Giacinto Di Pietrantonio. Lungi dall’entrare in queste temperie, ora però registriamo che il progetto di residenze artistiche BoCs Art di Cosenza, vuoi per l’intuizione visionaria del primo, vuoi per l’innesto di idee ed energie nuove del secondo, si sta sempre più confermando come un unicum di grande prestigio su un piano non solo nazionale, una formula sperimentale e brillante che porta il Sud Italia al centro del dibattito creativo italiano. Ancor più con la quarta edizione curata da Di Pietrantonio, che in questa occasione si affianca nella guida a Tommaso Pincio, e che coinvolge scrittori, registi, scenografi e altri artisti dotati di trasversalità creativa.
Alcuni dei nomi presenti a Cosenza fino al 24 novembre arrivano dalla Scuola Holden, altri da esperienze fotografiche, dal cinema, televisione. Pronti a due settimane animate da laboratori su come si dirige una rivista, discussioni sulla lettura, laboratori di scrittura, incontri su editoria, giornalismo e sceneggiatura, confronti sui libri in sedi inusuali, che animeranno il villaggio ecosostenibile ai piedi del Centro storico. Una nuova forma di residenze con scrittori, registi, fotografi, artisti, con nomi che hanno la comune caratteristica poetica della trasversalità interdisciplinare con cui raccontano e presentano immagini del mondo. Da Violetta Bellocchio (scrittrice e critica letteraria) a Caterina Carone (regista, sceneggiatrice, scrittrice e disegnatrice), Gianluigi Colin (artista, art director, critico d’arte cover editor de la lettura-Corriere della Sera), Damien De Lepeleire (artista multimediale), Francesco D’Isa (scrittore, artista, illustratore, musicologo e filosofo), Giorgio Falco (scrittore), Ibai Hernandorena (artista e scenografo cinematografico), Alessandro Imbriaco (artista, fotografo e reporter), Gabrielle Le Bayon (artista e filmaker), Francesca Montinaro (artista multimediale, designer e scenografa), Sabrina Ragucci (artista, fotografa e scrittrice), Sarah Revoltella (artista, scrittrice, regista), Tommaso Pincio (scrittore, artista e critico d’arte), Veronica Raimo (scrittrice, poetessa, drammaturga e sceneggiatrice).
