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Natale ad Asiago, tra mercatini, attività fisica e tanto buon formaggio


Sta per arrivare quella parte dell’anno in cui le strade dei paesi e delle città vengono arricchite da luci e addobbi, nelle piazze si alzano abeti ornati da palle colorate e dalla punta stellata, in tutte le chiese si allestiscono presepi.

I turisti saranno affascinati da questo clima festoso oltre che dagli aspetti artistici o naturalistici offerti dalle destinazione scelte, soprattutto quelle di montagna.

Il paese di Asiago è incantevole, ricco di numerose attività commerciali di ogni tipo: gastronomia, macellerie tipiche, venditori di infusi, negozi di abbigliamento, ristoranti e strutture ricettive varie. Lo scorso 10 novembre sono stati inaugurati i Giardini di Natale, casettine di legno all’interno delle quali gli espositori propongono al pubblico prodotti artigianali, creativi e originali.

Sabato 8 dicembre alle ore 17 sarà acceso il grande albero di Natale, da quel momento in poi Asiago si trasformerà nel paese di Babbo Natale dove luci e addobbi coloreranno la vita di tutti. Inoltre quest’anno verso il periodo natalizio entrerà in funzione la nuova seggiovia, un impianto di risalita a sei posti ad agganciamento automatico che condurrà alla cima delle Melette. Un’altra seggiovia, quadriposto con tappetto d’imbarco, porterà gli sciatori in cima all’Ongara. E’ stato realizzato anche un ponte che collegherà le due piste, quella che scende dall’Ongara e quella principale delle Melette. In questo modo sarà possibile passare agevolmente da un versante all’altro senza togliere gli sci. In totale, 25 km di piste, facili da raggiungere, anche grazie al nuovo parcheggio.

Questo paesino è conosciuto in tutto il mondo per il tipico formaggio dall’omonimo nome. Il Caseificio Pennar, forse il più antico dell’intero altopiano, produce formaggio Asiago dal 1927. Per essere corretti e precisi è proprio all’intero di questo caseificio che è nato il famoso formaggio. Nel 1930 l’azienda è stata premiata per la produzione dell’asiago pressato D.O.P. con la medaglia d’oro all’esposizione internazionale di Parigi del 1930. La struttura produce inoltre anche Asiago d’allevo D.O.P. e lo realizza in tre varianti: “Mezzano”, “Vecchio” o “Stravecchio”. La differenza tra le tre tipologie sta nella stagionatura; si passa da quattro mesi del primo, fino a tre anni del terzo. La prolungata stagionatura su assi di abete rosso consente di sviluppare caratteristiche organolettiche superiori. Inoltre questo caseificio ha realizzato il secondo formaggio di valore più alto al mondo. Alcuni formaggi molto pregiati hanno un prezzo di 270 euro al kg; infatti il presidente del caseificio ha affermato che “l’altopiano è l’ambiente ideale per la stagionatura dei formaggi”. Tra gli altri formaggi prodotti vi è inoltre il tosella pennar. Questo è un formaggio particolare perché se si mette a cuocere non si scioglie ma rimane come una fetta di bistecca.


Dove soggiornare?
L’Hotel Croce Bianca è situato nel cuore della città di Asiago. Questa struttura ricettiva è dotata di 36 camere elegantemente arredate in stile liberty.
L’Hotel Erica è in centro, le stanze sono arredate in tipico stile “montanaro”. Al piano sotterraneo una ricca SPA renderà il vostro soggiorno stimolante e rilassante. Inoltre il ristorante realizza piatti gustosi e raffinati. La colazione è ricca e sfiziosa.

Dove mangiare?
Sono due i ristoranti stellati ad Asiago. Il primo ad essere stato incluso all’interno della famosa guida Michelin è stato il ristorante Tana Gourmet. Qui il cuoco Alessandro Dal Degan prepara piatti sia classici che di cucina creativa. Nel 2017 è stato poi premiato con una stella il ristorante “Stube Gourmet”, ubicato all’interno dell’Hotel Europa Residence. Allo chef Alessio Longhini è stato assegnato il premio come “Giovane Chef”.

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