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La Galleria Farsetti si apre al contemporaneo. Con UNSTABLE / ENVIRONMENTS di Vittorio Corsini

La storica Galleria Farsetti inaugura un nuovo corso aprendosi al contemporaneo con un progetto che unisce Milano e Calenzano Firenze.

Lo fa con un progetto in partnership con Arte in Fabbrica un nuovo spazio espositivo che porterà l’arte all’interno di un’azienda dell’interland fiorentino, la Gori Tessuti, un’eccellenza italiana nel campo del tessile. L’artista che firma l’inizio di questa collaborazione è Vittorio Corsini. Il doppio progetto espositivo si intitola UNSTABLE – ENVIROMENTS è concepito appositamente per i due spazi ed è a cura di Marco Scotini.

UNSTABLE, il primo dei due atti del progetto espositivo di Vittorio Corsini, ed ENVIRONMENTS il secondo e danno il via a un’inedita collaborazione: quella tra la Galleria d’Arte Frediano Farsetti di Milano, luogo storicamente deputato all’arte dei maestri del XX secolo e Arte in Fabbrica, un nuovo spazio culturale che nasce all’interno di un contesto industriale di altrettanto lungo corso, Gori Tessuti di Calenzano.

Nata nel 1999 dall’esperienza di Frediano e Franco Farsetti – galleristi dal 1955 e punto di riferimento del collezionismo italiano e internazionale per il Novecento storico – la Galleria Frediano Farsetti diversifica la sua programmazione aprendosi anche alla ricerca artistica e progettuale contemporanea. A questo nuovo corso collabora la seconda generazione della famiglia che già da molti anni segue l’attività della galleria. Fabio e Paolo Gori da quarant’anni portano avanti l’azienda di famiglia, un’eccellenza del tessile capace di una giacenza media di dieci milioni di metri di tessuti che ha saputo ritagliarsi anche un posto nel mondo del cinema internazionale (suoi parte degli arredi e delle stoffe di kolossal come “Il Gladiatore”, “Pirati dei Caraibi”, “Aladdin”, “Marco Polo” e “La la Land”).

Abbracciando una logica aperta e dinamica dove l’arte è luogo di affinità e differenze, di possibilità e confronto, la Galleria Frediano Farsetti e Arte in Fabbrica costituiscono un ponte tra Milano e l’hinterland fiorentino coinvolgendo l’artista in una sfida: realizzare un progetto ad hoc per i due spazi espositivi che metta in relazione geografie e ambienti culturali diversi. Vittorio Corsini è il primo artista chiamato a prendere parte a questa collaborazione e con UNSTABLE ed ENVIRONMENTS inaugura il progetto che avrà cadenza quadrimestrale.

“Prevedere la stabilità di ambienti e sistemi è diventata la massima scommessa degli obiettivi strategici di aziende, economie, politiche sociali, gestioni ecologiche. L’abbreviazione dei cicli di vita, il cambio tecnologico, le imprevedibilità sociali sono la nostra sfida contestuale. La doppia personale di Vittorio Corsini (articolata tra Milano e Calenzano) cerca di porre il problema su una microscala (e all’interno del sistema dell’arte). Il problema dell’abitare (come occupazione più o meno stabile) è stato il denominatore comune dell’intera attività di Corsini. Questa ultima mostra propone nuove fenomenologie, mette in campo ulteriori strategie, creando un cortocircuito tra oggetto della produzione e spazio dell’esposizione” – spiega Marco Scotini, curatore della mostra e autore del testo del catalogo che documenta il progetto.

Susciterà non poco stupore l’intervento di Vittorio Corsini sulla porta d’ingresso della Galleria Frediano Farsetti. Qui l’artista lavora “cancellando” l’entrata e apponendo un cartello che prelude in qualche modo a un cambiamento. Di parametri? Emozioni? Attitudine? Punti di vista? All’interno della galleria un ambiente in trasformazione, equilibri instabili, bianchezza che azzera tutti i segni, una scultura luminosa e ancora, fragili edifici in bilico su prismi di marmo che conquistano la verticalità dello spazio, raggiungendo il ballatoio posto al primo piano della galleria stessa.

Arte in Fabbrica stabilisce la sua sede all’interno dei 10.000 mq del capannone, l’apertura al pubblico è la stessa che scandisce i ritmi produttivi dell’azienda, l’intento è dichiarato: vita, arte e lavoro senza soluzione di continuità. Le opere che Corsini concepisce per Calenzano diventano metafora di un rapporto tra l’individuo e il mondo, tra lo spazio privato e quello condiviso, tra quello domestico e quello sociale. L’immagine della casa, icona costante nel lavoro dell’artista, trova qui diverse traduzioni spaziali: una dimensione progettuale nelle mappe tridimensionali in acciaio appese alle pareti e una installativa, nella casa sospesa al soffitto con un filo che ruota lentamente proiettando un fascio di luce sul pavimento. Dirimpetto, un grande quadro a olio: un bosco segnato da una strada che ci proietta fuori dalla stanza indicando una nuova prospettiva.

 

UNSTABLE / ENVIRONMENTS
Vittorio Corsini
Curatore: Marco Scotini

Sedi espositive:
– UNSTABLE – Galleria Frediano Farsetti, via della Spiga 52 (ingresso da Via Manzoni), Milano.
Lunedì 15-19. Da martedì a sabato 10-13 /15-19. Aperta domenica 7 aprile e domenica 14 aprile 10-13 / 15-19. Tel. 02 794274, info@galleriafredianofarsetti.it, www.galleriafredianofarsetti.it.

Inaugurazione 5 aprile fino al 11 maggio 2019.
– ENVIRONMENTS – Arte in Fabbrica, via Vittorio Emanuele 9, Calenzano Firenze.
Aperta da lunedì a venerdì 10-13 /15-18. Info tel. 055 8876321, arteinfabbrica@goritessuti.com
Inaugurazione 13 aprile fino al 30 settembre 2019.

Catalogo: testi di Marco Scotini, Gli Ori editori contemporanei, 2019.

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