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Meraviglia sensuale e sociale. La curiosità sfrenata di Larry Fink in mostra a Reggio Emilia

New York Magazine Party, New York City, October 1977. ©LarryFink New York Magazine Party, New York City, October 1977. ©LarryFink
New York Magazine Party, New York City, October 1977. ©LarryFink
New York Magazine Party, New York City, October 1977. ©LarryFink

«I don’t distort. I comment honestly and make pictures of my perceptions» | Larry Fink

L’inizio del festival della Fotografia Europea 2019 è ormai alle porte: tantissime le mostre e gli eventi che si terranno a Reggio Emilia, e altrettanti quelli organizzati in collaborazione con altri enti e città della regione, come Bologna, Parma, Modena, Ravenna e Rubiera.

La presenza del Giappone come ospite dell’edizione di quest’anno si prefigura come una finestra aperta sulle nuove tendenze della fotografia nipponica e il tema del festival – i legami, in tutte le forme possibili – condurrà i visitatori in un itinerario che affronta tematiche importanti, con l’obiettivo di generare nuove, costruttive e profonde riflessioni.

The Apple Eaters, Pennsylvania, October 2012. ©LarryFink
The Apple Eaters, Pennsylvania, October 2012. ©LarryFink

All’interno del programma di Fotografia Europea 2019 – Legami. Intimità, relazioni, nuovi mondi anche il maestro americano Larry Fink sarà protagonista di una grande retrospettiva: più di 90 scatti in cui il bianco e nero scolpisce i corpi e domina la scena, scelti personalmente dal fotografo insieme al curatore della mostra Walter Guadagnini per raccontare una carriera lunga quasi sessant’anni.

Un percorso fatto di incontri, quello di Fink, che con questa affermazione suggerisce spontaneamente il titolo della retrospettiva in apertura il 12 aprile 2019: «La mia vita è una cascata di rivelazioni empatiche. Una vita spesa cercando di costruire ponti tra le classi, le fatiche, i piaceri e le paure del dolore. Una vita trascorsa ad accumulare immagini che attestano un senso di meraviglia sensuale e sociale. Questo spettacolo è un viaggio sconnesso attraverso molte esperienze e sensazioni. È una testimonianza di curiosità sfrenata (Unbridled Curiosity)».

Kids Fighting on Street, New York City, September 1964. ©LarryFink
Kids Fighting on Street, New York City, September 1964. ©LarryFink

Ispirato fin da piccolo dagli scatti di Henri Cartier-Bresson, il fotografo è conosciuto in tutto il mondo e sono numerosi i luoghi in cui sono state organizzate sue mostre personali: tra gli altri troviamo il MOMA di New York, il Whitney Museum of Modern Art e il Musée de la Photographie di Charleroi. Vincitore di numerosi premi – tra cui l’Infinity Award dell’International Center for Photography (ICP) per Lifetime Fine Art Photography (2015) e il Lucie Award for Documentary Photography (2017) – e collaboratore di importanti riviste – Vanity Fair, GQ, The New York Times Magazine sono solo alcune di esse – Larry Fink ha insegnato per oltre cinquant’anni e ha pubblicato diversi libri; si avvicina seriamente alla fotografia durante l’adolescenza e, da quel momento, la sua vita e la disciplina si fondono.

Utilizza il medium fotografico come mezzo per tentare di fissare momenti nell’eternità. Ai suoi occhi non sfugge nulla e non c’è traccia di distorsione della realtà o di artificio alcuno: il maestro cattura l’anima delle persone ritratte, indaga il mondo con sfrenata curiosità e attenzione alla spontanea resa del soggetto.

L’esposizione organizzata nell’ambito di Fotografia Europea, dal titolo Unbridled Curiosity, rimarrà aperta fino al 9 giugno 2019 e occuperà i locali del meraviglioso Palazzo da Mosto, riunendo in un unico luogo molti dei legami che l’occhio attento di Larry Fink ha saputo catturare in tutta la sua spontaneità: legami interpersonali, legami tra persone e luoghi, legami invisibili – ma comunque intercorrenti – tra diverse classi sociali. Ombre e luci vengono magistralmente calibrate dal fotografo, dando vita a scatti esteticamente prorompenti e documentanti la vita e le circostanze più disparate: dai party di Hollywood alle battaglie civili, dagli incontri di pugilato alla classe operaia, Fink si muove in molteplici direzioni e immortala le infinite visioni del mondo con attenzione e fulminea immediatezza.

Oslin's Graduation Party, Martins Creek Pennsylvania, June 1977. ©LarryFink
Oslin’s Graduation Party, Martins Creek Pennsylvania, June 1977. ©LarryFink

Informazioni utili

Unbridled Curiosity, a cura di Walter Guadagnini

Dove: Palazzo da Mosto, Via Mari 7 – Reggio Emilia
Quando: dal 12 aprile al 9 giugno 2019

Orari: Sabato e Domenica h 10-19

Biglietti: Intero 10 € / Ridotto 8 € / Biglietto unico Fotografia Europea 15 €

Ulteriori informazioni su orari e biglietti sono disponibili all’interno del programma di Fotografia Europea 2019 – Legami. Intimità, relazioni, nuovi mondi

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