Insieme a Christie’s e Sotheby’s, luci della ribalta anche per Bonhams per le aste di maggio a New York. Guida l’asta Marino Marino
Spicca sulle copertina del catalogo dell’asta di Impressionist and Modern Art del 14 maggio una “Studio per Miracolo” del nostro Marino Marini, un esempio eccezionalmente raro del tema iconico dell’artista del cavallo e del cavaliere (stima: $ 500.000-700.000).
Concepito e fuso nel 1953-54, questo bronzo rappresenta il momento drammatico e critico in cui il cavallo sta cadendo e il suo cavaliere viene scagliato all’indietro. Nel corso della sua carriera, le sculture di questo tema di Marini sono diventate sempre più stilizzate e astratte. Il gruppo equestre è il soggetto più conosciuto dell’opera dell’artista, che ha iniziato a lavorarci fin dagli anni Trenta e può essere vista come un vero e proprio simbolo.
Lo stesso Marini ha affermato: «C’è tutta la storia dell’umanità e della natura nella figura del cavaliere e del cavallo, in ogni epoca. E’ il mio modo di raccontare la storia. E’ il personaggio di cui ho bisogno per dare forma alla passione dell’uomo (…)». Tutte le opere denominate Miracolo compaiono nel lavoro dell’artista dopo aver vissuto la tragedia della guerra, durante la quale Marino ha potuto vedere gli orrori e la devastazione che questa ha lasciato. Egli stesso descrive così i suoi miracoli: «Il cavaliere diventa sempre più incapace di padroneggiare il suo cavallo, e la bestia, nella sua ansietà sempre più feroce, si rende rigida invece di impennarsi. Credo sul serio che andiamo incontro alla fine del mondo».
La scultura esemplifica la fragilità della vita umana nella sua rappresentazione letterale di un uomo sulla soglia della morte imminente. Il presente lavoro è stato concepito e proiettato durante la vita dell’artista in un’edizione di quattro bronzi.Altre fusioni dello Studio per Miracolo risiedono nelle collezioni permanenti del Museo Marino Marini di Firenze e del Kunstmuseum Winterthur in Svizzera. Questa scultura fu prima proprietà di Walter Fontana (1919-1992), un senatore italiano e stimato collezionista d’arte che acquisì il pezzo direttamente da Marini negli anni ’70.
Tra gli altri lotti importanti del catalogo “Péniches sur le Loing” di Alfred Sisley del 1896. Si tratta di un’opera matura del pittore e come primo proprietario vanta Gerald Hugh Tyrwhitt-Wilson, noto come Lord Berners (1883-1950), eccentrico compositore, pittore, romanziere ed esteta inglese. Stima: $ 500.000-700.000.