I dipinti antichi offrono sempre nuove sorprese. Durante l’asta di Dorotheum a Vienna del 30 aprile 2019, si sono visti vertiginosi rilanci e prezzi record.
Il San Girolamo di Joost Van de Hamme è stato battuto a 320.500 euro, prezzo record per le opere del Caravaggista. La tela era presentata a 80-100 mila euro. Record anche per un dipinto di Martin van Meytens, il Ritratto dell’imperatrice Maria Teresa (217.066 euro). Van Meytens fu il più importante pittore di corte della reggente austriaca e della sua famiglia.
344.900 euro è la cifra raggiunta da un Ritratto dell’Arciduca Ernesto d’Austria realizzato da un pittore di corte asburgico nel tardo Cinquecento. L’incredibile performance sta nella cifra raggiunta così lontana dalle stime pre-asta: 40-60 mila euro. Fratello minore dell’Imperatore Rodolfo II, Ernesto fu per un breve periodo Governatore dei Paesi Bassi, ove collezionò opere di Pieter Brueghel, in seguito acquisite da Rodolfo. Questi dipinti costituirono il nucleo della collezione di Brueghel del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Maria Maddalena in estasi, abilmente inscenata da Artemisia Gentileschi, pittrice barocca oggi particolarmente apprezzata, ha trovato un nuovo proprietario per 442.500 euro. La Gentileschi è considerata una delle principali rappresentanti della pittura di stampo caravaggista, che unisce gli effetti drammatici di luce ed ombra a un profondo realismo. In tale corrente rientra anche Bartolomeo Manfredi, il cui Martirio di San Bartolomeo ha conseguito ben 344.900 euro.
Tra i fiamminghi ha riscosso particolare successo l’imponente Allegoria dei quattro elementi di Artus Wolffort (320.500 euro). Infine, le opere di due pittrici, il Mosè salvato dalle acque eseguito da Elisabetta Sirani, e l’Allegoria coniugale di Angelika Kauffmann, sono state aggiudicate ai rispettivi migliori offerenti solo al termine di prolungati rilanci (€ 186.300, € 149.700).
Dorotheum
Dorotheergasse 17
1010 Vienna
www.dorotheum.com