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Ritrovato a New York l’atlante rubato in Svezia

Un particolare dell'esemplare del Wytfliet Atlas rubato dalla biblioteca reale di Svezia e recuperato alla fine del giugno 2012 a New York
Un particolare dell'esemplare del Wytfliet Atlas rubato dalla biblioteca reale di Svezia e recuperato alla fine del giugno 2012 a New York

NEW YORK (AP) – Un atlante rarissimo, rubato una decina di anni fa dalla Biblioteca Reale di Svezia, è stato recuperato a New York e restituito al legittimo proprietario. Le autorità svedesi e statunitensi hanno mostrato il Wytfliet Atlas, che risale a 415 anni fa, in una conferenza stampa a New York. Il libro, realizzato da Cornelius van Wytfliet e contenente le prime mappe delle Americhe, era conservato nella collezione della Biblioteca Reale da oltre trecento anni prima di essere rubato. Ci sono solo otto altre copie in tutto il mondo, di questo prezioso atlante. Questo esemplare è stato uno dei cinquantasei libri rari rubati da Anders Burius, il capo del dipartimento manoscritti della Biblioteca Reale. Burius aveva rubato dei libri tra il 1995 e il 2004, durante tutto il tempo del suo incarico, prima di suicidarsi, ha detto Steven Feldman della ditta New York di Herrick, Feinstein LLP, in rappresentanza della biblioteca reale. Burius aveva subito confessato dopo aver appreso che l’ente bibliotecario aveva intrapreso un inventario a causa di sospetti intorno alla mancanza di numerose opere. Fu arrestato nel 2004 e durante il rilascio temporaneo dalla custodia cautelare, decise di suicidarsi tagliandosi i polsi e aprendo un tubo del gas alla sua stufa in cucina. Gesto quest’ultimo che provocò un’esplosione nel suo quartiere di Stoccolma causando una dozzina di feriti. Nel lontanto 1597 questo libro “è stato a disposizione del re e la regina di Svezia”, ​​ha detto Greger Bergvall, attuale bibliotecario. “E ‘importante perché è l’unica copia dell’Atlante Wytfliet attualmente presente in Svezia.” L’atlante contiene diciannove mappe, tra cui la prima mappa stampata di quello che allora era considerata la California, correttamente raffigurante una penisola. Bergvall ha specificato che altre mappe antiche, invece, ritraevano la California come un’isola. Questo esemplare dell’Atlante Wytfliet è sopravvissuto nel 1697 a un devastante incendio che distrusse circa diciottomila dei ventitremila volumi allora presenti nella biblioteca. Oggi la biblioteca reale di Svezia ospita quasi sette milioni di libri. Nel giugno 2011, gli inquirenti avevano scoperto che l’atlante veniva offerto in vendita da Galleries Arader. Il gallerista, venuto a conoscenza della provenienza furtiva del libro, tornò a Sotheby a Londra, dove lo aveva acquistato all’inizio del 2000. Sotheby ‘s, dichiarò di averlo ricevuto da un commerciante di libri rari a Londra. Feldman in conferenza stampa ha chiarito che il ladro Burius aveva venduto tutti i libri sottratti sotto falso nome cancellando i segni che identificano la loro provenienza. L’inchiesta sugli altri cinquantacinque altri libri mancanti è in corso e viene seguita dall’ufficio del Procuratore degli Stati Uniti a Manhattan. Essi comprendono un’edizione del 1663 delle poesie di John Donne e una copia risalente al 1651 del capolavoro filosofico di Thomas Hobbes, “Leviathan”. Feldman ha specificato che tutti i volumi rubati erano stati venduti attraverso Ketter Kunst, una casa d’aste tedesca. “Da lì sono andati in tutto il mondo e ora noi siamo sulle loro tracce”.

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