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Lievità: a Milano, pizza con cocktail ma anche senza

Pizza e cocktail sono diventati un binomio inscindibile? A Milano parrebbe di sì, o almeno questo è quanto emerge se si partecipa ai “Mercoledì da Lievità” con pizze gourmet, drink e musica, fino alla fine di Luglio. Pizza e antipasti ad un prezzo fisso (10, 15 e 20 €, a seconda del tipo di bevanda prescelta) e tanta allegria per tutta la serata, senza troppi problemi di gonfiore: la lunga lievitazione e le farine integrali e semintegrali di Molino Quaglia garantiscono una digeribilità superiore alla media.
La zona è quella giusta, perché la pizzeria “Lievità” si trova in via Varese, e cioè adiacente a largo La Foppa ed a cento metri dall’ipermodaiolo corso Como. Il locale di “Milano Varese” è l’ultimo nato della minicatena “Lievità”, che si aggiunge a quelli di via Ravizza e di via Sottocorno: la vicenda commerciale dei cinque soci della Co.Ge.Ca, titolare del progetto, è partita nel 2015 e ad oggi ha già triplicato gli sforzi, diciamo così.


Nel frattempo sono arrivati anche i riconoscimenti: i due spicchi del Gambero Rosso, ad esempio, e poi il titolo di miglior pizzeria di Milano nel 2018, nel corso di una delle puntate di “4 Ristoranti” , il programma di Alessandro Borghese.
Il punto centrale del progetto “Lievità” non è però l’aperitivo, l’apericena o l’omaggio alle mode gastroturistiche: il fulcro è pur sempre la pizza napoletana gourmet, con i suoi ingredienti pregiati e italiani, come i pomodorini gialli del Vesuvio, l’olio evo DOP “Pregio” (da Serre, SA), la ricotta, il fiordilatte e la provola affumicata di Agerola, la nduja di Spilinga DOP, i filetti di pomodorino San Marzano DOP, e si potrebbe andare avanti per un po’ a ripercorrere questa piccola Treccani del gusto. Strano a dirsi: ogni pizza, qui da Lievità via Varese, ha un abbinamento con il suo calice di vino consigliato. Uno si aspetterebbe la birra o il cocktail, la tendenza del momento, e invece il pizzaiolo Giorgio Caruso e i suoi soci hanno scelto la strada meno battuta, con l’eccezione di questi Mercoledì di approccio all’estate, che vedono i cocktail a base GIASS, il gin 100% milanese, in primo piano. Tra le etichette più interessanti, il Trento DOC 51.151 brut Moser, la Falanghina San Salvatore e il Grillo Salinaro della famiglia Pellegrino, tanto per spaziare dalle Alpi alle piramidi.


Il menu pizza (ma ci sono anche degli interessanti fritti di apertura) parte dal repertorio classico: aglio, olio, origano e pomodoro, oppure Margherita con San Marzano e fiordilatte o con San Marzano e bufala; e poi si dà spazio alla fantasia del gourmet, con la Riccia marinata, una specialità ripiena con scarole ricce crude, alici di Cetara, capperi di Salina, olive nere, uva passa, pinoli tostati e olio evo; la Cucozza, ricca di vellutata di zucca, nduja, olive nere Caiatine, provolone Del Monaco, cipolla di Tropea, basilico e olio; e ci piace citare anche la Brontese, con pesto di pistacchi di Bronte, fiordilatte, parmigiano DOP 24 mesi, zest di limone, origano selvatico di Salina, olio evo.

Sembra che “Lievità” in breve tempo sia diventata una formula vincente, nonostante i prezzi non certo contenuti, compresi fra i 7 e i 16 euro per singola pizza. Non facciamo fatica a riconoscere che la qualità degli ingredienti non si discute: ma bisogna comunque comprendere che il cliente, sapendo di pagare in media 20 euro per pizza e calice di vino, ha delle giuste aspettative, da non deludere. Guai a far mancare, insomma, impasto eccellente, cottura perfetta, ingredienti speciali, servizio rapido e professionale: ma è proprio questa la sfida che “Lievità” lancia alla metropoli milanese, perfettamente in grado di premiare i meritevoli e scoraggiare i mediocri.

Lievità – Pizzeria gourmet
via Varese n. 4, 20121 Milano
ORARI D’APERTURA
Pranzo 12:00 – 14:30
Cena 19:00 – 23:30
Aperto 7 giorni su 7

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