Ermitage. Il Potere dell’Arte: solo il 21, 22, 23 ottobre nelle sale italiane il docu-film dedicato a San Pietroburgo e al suo Museo tra arte, letteratura, musica e poesia.
Più di tre milioni di oggetti d’arte di epoche diverse, 66.842 mq di spazio espositivo, oltre 30 km di percorso di visita e 4,2 milioni di visitatori nel 2018. Sono i numeri di uno dei musei più amati e visitati del mondo: quello dell’Ermitage. Continua la stagione 2019 de La Grande Arte al Cinema, con Ermitage. Il Potere dell’Arte. Diretto da Michele Mally, la pellicola racconta il museo attraverso i secoli della storia Russa e le vicende culturali che hanno portato allo sviluppo delle sue collezioni nel cuore di San Pietroburgo.
Ermitage. Il Potere dell’Arte vanta un narratore d’eccezione: Toni Servillo, non nuovo alla posizione di narratore in pellicole che trattano temi storici e artistici (Hitler contro Picasso: l’ossessione nazista per l’Arte). Sarà lui a farci respirare lo spirito di questi luoghi e a presentarci le bellezze dell’Ermitage e di San Pietroburgo, a recitare brani tratti da poesie e romanzi, a narrare le grandi storie che hanno attraversato quelle strade, dalla fondazione di Pietro I allo splendore di Caterina la Grande, dal trionfo di Alessandro I contro Napoleone alla Rivoluzione del 1917, fino ai giorni nostri.
Nel 1764 la zarina Caterina II acquistò a Berlino la collezione da cui sarebbe nato il primo nucleo dell’Ermitage. Da quel momento prese il via l’arricchimento sistematico di un patrimonio che già dieci anni dopo vantava oltre 2.000 tele e che implementava via via disegni, pietre intagliate, sculture, capolavori dell’arte decorativa e applicata. Dentro l’Ermitage si percorre così la grande arte europea, da Leonardo a Raffaello, da Van Eyck a Rubens, da Tiziano a Rembrandt e Caravaggio. Fuori dall’Ermitage, la storia passa per luoghi ricchi di memorie. La Fortezza di Pietro e Paolo è il primo edificio costruito a San Pietroburgo: è teatro di avvenimenti celebri, come la grazia a Dostoevskij davanti al plotone di esecuzione, e ospita le tombe degli Zar.
Ma l’anima di San Pietroburgo e della Russia è sfuggente: non solo le collezioni dell’Ermitage, ma anche architettura, letteratura e musica saranno muse narratrici di questo viaggio. Altre storie e personaggi si muoveranno sullo schermo: Alexandr Pushkin e Fedor Dostoevskij, Anna Achmatova e Vladimir Nabokov, Michail Glinka e Sergej Prokofev, solo per citarne alcuni. La città, infine, verrà raccontata anche da una coppia di Roofers, giovani che si arrampicano sui tetti di San Pietroburgo offrendo prospettive sorprendenti.
Oltre al Direttore Generale del Museo Statale Ermitage, Michail Piotrovskij, intervengono – tra gli altri – nel docu-film lo scrittore Orlando Figes, il Direttore dell’Accademia Russa di Belle Arti Semyon Michailovsky, la Curatrice del Dipartimento Arte Fiamminga dell’Ermitage, lo Storico dell’Arte Ilia Doronchenkov, il Curatore della Library of Congress di Washington Harold Leich e il Direttore della National Gallery di Londra Gabriele Finaldi.
Ermitage. Il Potere dell’Arte
Diretto da Michele Mally
soggetto di Didi Gnocchi
sceneggiatura Giovanni Piscaglia e Didi Gnocchi
con Toni Servillo
solo il 21, 22, 23 ottobre
elenco sale sul sito Nexo Digital