Martedì 10 luglio 2012, alle ore 18.30, il MACRO presenta il quinto appuntamento di Incontri di Fotografia, a cura di Marco Delogu. Protagonista è il fotografo Anders Petersen che racconterà al pubblico il suo lavoro e la sua carriera fotografica che copre quasi cinquant’anni di attività.
Book signing
Dopo l’incontro Anders Petersen sarà al bookshop del MACRO dalle ore 20.00 alle ore 21.00 per firmare le copie del suo libro FotoNote edito da Contrasto (2004).
Anders Petersen sarà, inoltre, in residenza al MACRO nel mese di luglio durante il quale proseguirà il lavoro sulla città, intrapreso nel 2005 durante la Rome Commission nell’ambito di FOTOGRAFIA. Durante questo periodo l’artista vuole focalizzare l’attenzione sulla famiglia, sulle coppie di ogni età, sul loro entourage familiare, illustrandone la vita quotidiana in una sorta di album in cui ognuno di noi potrà identificarsi.
Le immagini realizzate da Anders Petersen saranno esposte al MACRO di via Nizza dal 21 settembre al 28 ottobre 2012 all’interno di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma.
Note biografiche
Anders Petersen è nato nel 1944 a Stoccolma, in Svezia. Studia fotografia con Christer Stromholm presso la scuola di fotografia di Stoccolma. Nel 1967 inizia a fotografare le notti tra prostitute, travestiti, ubriachi, amanti e tossicodipendenti in un bar di Amburgo chiamato Café Lehmitz. Il progetto dura tre anni e dà vita ad un libro pubblicato otto anni dopo in Germania che viene considerato fondamentale nella storia della fotografia europea.
Eletto “fotografo dell’anno” a Les Rencontres d’Arles nel 2003, Petersen insegna prima presso la scuola di Christer Stromholm e poi diventa direttore della Scuola di Fotografia e Cinema di Göteborg.
L’artista prosegue la sua indagine nelle carceri, nei manicomi e nelle case per anziani. Per un lungo periodo vive in una prigione di massima sicurezza per realizzare le fotografie del libro Fangelse (Norstedt, 1984). Nel 2005 viene invitato da FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma a realizzare la Rome Commission, progetto che affida annualmente, a un fotografo di fama internazionale, un ritratto della città in totale libertà interpretativa. Nasce così Rome, a diary un diario di scatti e personaggi alienati, isolati dal contesto e non facilmente riconducili all’idea convenzionale della Capitale.
La forma del diario per immagini destabilizzanti e violente torna anche nel 2009 con Dear Diary (Gun Gallery, 2009) e in City Diary (Steidl, 2011); costanti sono, negli anni, i riconoscimenti internazionali a Petersen; nel 2010 è anche giudice del BMW Prize a Paris Photo. Nelle immagini di Petersen, caratterizzate dall’uso di un bianco e nero contrastato, colpisce sempre e comunque il forte rapporto tra il soggetto e il fotografo, la relazione, il dispiegarsi della realtà attraverso una singola fotografia; le parole del fotografo stesso ben descrivono questo processo: “per me, è l’incontro che conta, le immagini sono molto meno importanti“. La fotografia di Anders Petersen è ossessionata dall’essere umano, dall’enigma che lo accompagna e dalla solitudine e la profondità dei sentimenti.
Incontri di Fotografia intendono avviare il progetto di un festival diffuso durante tutto l’anno e la creazione di una comunità che regolarmente si incontra in un contesto di dialogo e scambio. Il MACRO si pone così come luogo di riferimento per tutte le realtà che si interessano di fotografia in città. Inoltre, la collaborazione con i musei internazionali e con le Accademie straniere di cultura a Roma, vuole sottolineare il forte carattere internazionale di questo progetto di diffusione, contribuendo a trasformare Roma in un centro attivo e dinamico della fotografia contemporanea. Il programma 2012 degli incontri prevede una serie di appuntamenti a cadenza mensile con fotografi, curatori, direttori di musei e critici di fama mondiale che presenteranno il loro lavoro o esamineranno una tematica significativa e si confronteranno con le domande del pubblico.
I prossimi incontri si svolgeranno nell’ambito dell’IX edizione di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma durante gli opening day (21 – 23 settembre 2012.
Nell’ambito della mostra Gregorio Botta. Rifugi, in corso al MACRO, Piera degli Esposti martedì 10 luglio 2012 alle ore 20.00 sarà la protagonista della lettura di una selezione di poesie di Emily Dickinson.
La Dickinson è una fonte di ispirazione molto importante per Botta che ha posto proprio al centro della sua mostra una tavola di cera con incisi due versi della poetessa: «Trovare è il primo atto/Il secondo, perdere». L’arte di Botta è infatti, come egli stesso ha sottolineato, «Cogliere la forma nel suo apparire e nel suo andarsene».
L’evento del 10 luglio 2012 è organizzato con il sostegno della Galleria il Segno.
La mostra Gregorio Botta. RIFUGI, presentata da Guglielmo Gigliotti, sarà aperta fino al 2 settembre 2012.
Roma, luglio 2012
INFO PUBBLICO
MACRO
via Nizza 138, Roma
T. +39 06 67 10 70 400
www.museomacro.org
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INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI