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Paura del totem. Uno sciamanico Corrado Cagli a Firenze, tra magia e ritualità

Corrado Cagli Frittelli 2019 Paura del Totem, 1954 *
Corrado Cagli Frittelli 2019 Paura del Totem, 1954
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Dal 9 novembre al 20 dicembre, la galleria Frittelli dedica una personale a Corrado Cagli, uno tra i maggiori artisti italiani del secondo novecento e fine interprete delle esigenze del rinnovamento pittorico del suo tempo.

Un’arte che si muove tra magia e ritualità quella di Cagli, marchigiano classe 1910, che durante la sua carriera ha portato avanti una ricerca a cavallo tra figurazione e astrazione, magia e ritualità, tutto all’insegna di una libertà compositiva ed espressiva che prescindesse da strette definizioni di genere. Il risultato sono opere uniche nel loro genere, in cui emerge un immaginario che si nutre di riferimenti magici e ancestrali, ma anche della filosofia di Jung e di spunti culturali lontani nel tempo e nello spazio.

Il titolo della mostra (Paura del totem) è lo stesso di una tavoletta realizzata nel 1954/55, periodo di un’intensa ricerca sugli archetipi, con un focus su realtà non prettamente europee. Si susseguono così i riferimenti alle culture tribali e ai riti sciamanici propri di lontane comunità, ma sempre all’insegna del confronto con il background culturale dell’artista stesso. Le opere espose coprono un ampio lasso di tempo (dal ’46 al ’73), andando dai primi oli in bianco e nero a tele invase da colori sgargianti ispirati al paesaggio siciliano. E ancora inchiostri colorati che rimandano al passato etrusco e fenicio e spunti derivati direttamente da pitture rupestri e graffiti, fino ad arrivare agli esperimenti di polverizzazione ad aerografo.

*Paura del Totem, 1954

Informazioni utili 

Corrado Cagli. Paura del totem

Dal 9 novembre al 20 dicembre 2019

Galleria Frittelli Arte Contemporanea, Firenze

Dal lunedì al venerdì 10-13; 15.30-19.30

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