Una volta Hubert de Givenchy, uno dei re della Haute Couture francese, vestiva icone come Audrey Hepburn e Grace Kelly. Ma sin dagli albori della sua carriera nella moda, ormai più di 50 anni fa, lo stilista francese ha inseguito una passione meno conosciuta: quella per le incisioni dello scultore/collezionista francese del XVII secolo François Girardon.
Girardon era uno scultore al soldo di Luigi XIV e possedeva qualcosa come 800 opere d’arte. Incise molte sculture di sua proprietà, ma anche alcune su cui avrebbe volentieri messo le mani e non soltanto lo scalpello. “Sono spettacolari e incredibili” ha dichiarato Monsieur Givenchy.
Durante la Biennale di Antiquariato, che si terrà a settembre a Parigi, la casa d’aste Christie’s ha in progetto di presentare, in una mostra che Givenchy sogna da anni, una dozzina di sculture di bronzo e marmo provenienti dalla collezione dello stilista, sistemate tra alcune riproduzioni giganti delle incisioni di Girardon.
I visitatori si troveranno a girovagare tra i busti di Alessandro Magno e Augusto all’interno di una stanza arredata con tappeti neri ricoperta di arazzi stampati con le incisioni dello scultore francese. Le opere di Monsieur Givanchy saranno appese o posizionate di fronte alle incisioni, in modo da ricreare l’esperienza unica della visita alla galleria fantastica di Girardon.
L’ex presidente del comitato consultivo di Christie’s preferirebbe che la collezione delle opere del XVII e XVIII secolo fosse venduta come pezzo unico, ma le offerte riguardati singoli pezzi sono permesse.
La casa d’aste non ha fornisto una stima del valore preciso delle opere, ma quello delle sculture di marmo del XVIII secolo dovrebbero oscillare da alcune migliaia di dollari a più di due milioni. Il Tevere e il Nilo appartenenti a Givenchy furono vendute alla casa d’aste Piasa nel 2006 per circa 1.5 milioni di dollari.
(Fonte: wsj.com)
