
Con l’asta del 1 dicembre 2010 Wannenes Art Auctions diventa l’unica Casa d’Aste italiana ad avere un appuntamento dedicato solo ai tappeti e al tessile antico. Nelle sale di Palazzo del Melograno saranno battuti 156 lotti per un catalogo eterogeneo e rappresentativo delle molte tipologie, modelli e archetipi delle zone geografiche che compongono il mondo del tessile antico.
Colori, disegni e il grande pregio decorativo anche degli esemplari meno preziosi per epoca, conservazione e rarità affascinano un vasto pubblico, a questo si affianca un ambito collezionistico di altissimo livello che ha in Italia il suo punto di riferimento. Il nostro Paese è il crocevia, per storia ma anche per attualità, del mercato europeo ed è legame importante per quello mondiale, senza contare che Milano è la città con il maggior numero di commercianti di tessili antichi di alto livello, quindi il riferimento primo del collezionismo di qualità.
A fronte di una tale realtà assume ancor più valore l’impegno preso da Wannenes Art Auction, l’asta del 1 dicembre è il primo passo di un cammino che prevede almeno un catalogo all’anno e la formazione di un dipartimento specifico all’interno della Casa genovese. In questa prima asta saranno battuti anche 35 tessili africani provenienti dal MAP (Museo delle Arti Primarie) di Savona, una rete di spazi espositivi ospitata presso sedi pubbliche. L’autofinanziamento è alla base delle attività del MAP, la vendita dei lotti affidati a Wannenes contribuirà al sostentamento di parte delle attività del 2011. I 35 lotti del che il museo disperde sono tessuti di origine centro-africana, raccolti tra il 1930 ed il 1980, e sono stati realizzati da varie etnie appartenenti alla confederazione dei popoli Kuba (localizzabili oggi nella Repubblica Democratica del Congo). Particolari gli Shoowa definiti “i velluti del Kasai” che, usati come insegne di prestigio e moneta, fanno tuttora parte del tesoro Reale, e i Bushoong (anche noti come Ngendee) che vengono utilizzati come gonne e sopragonne durante le danze rituali e le cerimonie ufficiali della corte Kuba.
Per ognuno di questi affascinanti tessili il segno, come sempre accade nei linguaggi africani, non è pura decorazione ma un vero e proprio linguaggio metaforico che narra l’epopea dei popoli Kuba e la loro visione del mondo. Stime medie di ogni lotto tra i 100 e i 350 Euro.
Tra gli altri lotti segnaliamo: un Sumakh a draghi del 1880 circa, una tra le tipologie più interessanti e rare delle tessiture piatte realizzate nel Caucaso. Questo eccelle per la luminosità dei colori che delineano motivi decorativi poco elaborati e ben spaziati che ne fanno un esemplare dal grande impatto visivo; in ottime condizioni è stimato tra gli 8 e 10.000 euro.
Particolarmente interessante anche un Khotan, Turkestan orientale circa 1850, con campo centrale rosso in cui campeggiano tre grandi medaglioni blu che inscrivono altri più piccoli, il tutto entro un’alta bordura di cornici concentriche a disegno geometrico. Stima 12/15.000 euro.
Palazzo del Melograno, Piazza Campetto 2 – Genova
1 dicembre 2010 – ore 16.00
1 dicembre 2010 – ore 16.00
• Esposizione da venerdì 26 a lunedì 29 novembre
dalle 10 alle 13 e dalla 15 alle 19
tel +39 010 2530097 – fax – +390102517767
info@wannenesgroup.com www.wannenesgroup.com
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