Tredici tele compongono il Sogno e Surreale di Igor Skaletsky al Museo Ebraico di Venezia. Un incontro tra culture, tecniche e simboli durante la festa di Purim, dal 16 febbraio al 17 maggio 2020.
Nuova personale a Venezia di Igor Skaletsky (classe 1978, nato a Mosca lavora in Israele). La mostra Sogno e Surreale, proprio come suggerisce il nome, vuole essere una liberazione dell’onirico, del fantastico e del magico che c’è in ognuno di noi, che grazie alla manipolazione surreale di immagini e scene ci attrae traghettandoci in un altrove incantato.
Non a caso, i giorni d’esposizione (16 febbraio-17 maggio 2020) cadono a pennello con la festa ebraica di Purim che si caratterizza per un’allegria e giocosità particolarmente accentuata. Durante questa festività si lascia spazio al gioco, alla fantasia e al travestimento, caratteristiche che si possono ritrovare nelle opere di Igor Skaletsky.
Grazie ai suoi viaggi Skaletsky sperimenta una tecnica unica in cui unisce fotomontaggio digitale con vernice e vernice acrilica, utilizzando anche la tecnica del collage, carattere identificativo delle Avanguardie degli anni ’20. Tradizionale e contemporaneo che si fondono in una stessa creazione, dove non solo vengono utilizzate tecniche diverse, ma anche elementi di differenti aree: simboli di religione, cultura pop, animali e immagini di tatuaggi insieme a icone della moda.
Parte da immagini tradizionali che riportano la nostra memoria visiva ai dipinti dei primi pittori olandesi e ai maestri del Rinascimento italiano, associati ora con top model e icone della cultura del tatuaggio alla moda. Le sue opere suggeriscono un incontro che ci riporta ai modelli archetipi della nostra percezione e allo stesso tempo li distrugge sconvolgendo le abitudini visive creando un passaggio segreto nell’inconscio che ci porta a elaborazioni e interpretazioni funamboliche.
Informazioni utili
Sogno e Surreale 16.02 -17.05.2020
Museo Ebraico di Venezia
Orari 10.00-19.00 (il venerdì il museo potrà chiudere anticipatamente)