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“My name is Francesca” fruibile online, un nuovo femminismo per scardinare il potere di genere

Francesca Lolli, ESPIAZIONE STILL, Frame video Francesca Lolli, ESPIAZIONE STILL, Frame video
Francesca Fini, Self defense - Frame video
Francesca Fini, Self defense – Frame video

L’arte non si ferma. Durante il lockdown la mostra “My name is Francesca” entra nelle vostre case attraverso uno schermo. Un’esperienza del tutto nuova ed entusiasmante. Fino al 16 aprile l’esposizione sarà disponibile online.

Tre donne. Tre storie di resilienza. Tre approcci vitalistici all’arte contemporanea che però si muovono nel comune campo delle arti cosiddette time-based, ovvero la performance art e la video arte. Queste forme espressive utilizzano e manipolano il tempo, a differenza di quelle “senza tempo” come scultura e pittura. La mostra “My name is Francesca” è nata con l’obiettivo di dare la possibilità, pur restando a casa, di visitare tramite una galleria virtuale le loro creazioni. Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto.

Fino al 16 aprile si potrà liberamente accedere alla galleria online tramite il link mynameisfrancesca.com esplorando cinque stanze che narrano diversi temi molto cari alle artiste: Femmineo – Identità – Archetipi – Grande Madre – Inediti.

Nella stanza del “Femmineo” si affronta un nuovo femminismo che mira a scardinare il potere di genere. Quale è il senso dell’Identità al tempo di una società liquida? E’ la domanda cui invece danno risposta le tre artiste nella seconda stanza. Amore, altruismo, coraggio e valore trovano un’ audace stilizzazione visiva nella stanza dell’ “Archetipo”. Le tre performers si concentrano poi sulla rappresentazione della Grande Madre, la grande forza generatrice che ricostruisce l’apparente molteplicità in Harmonia. Il percorso si conclude con una serie di Inediti. 

Francesca Leoni affronta il delicato equilibrio tra pubblico e privato, tra uomo e donna, tra eterno ed effimero. Il conflitto di genere e la questione politica dell’arte è il mondo che ci racconta Francesca Lolli e infine Francesca Fini attraversa la sfera tematica della tecnologia come arma femminile, la distorsione della bellezza e il cyborg.

Francesca Lolli, ESPIAZIONE STILL, Frame video
Francesca Lolli, ESPIAZIONE STILL, Frame video

Video-installazioni, testi, suoni ed azioni performative in live streaming vi accompagneranno in questo viaggio nell’arte.

Il nome “My name is Francesca” è dato dal fatto che tutte e tre le artiste si chiamano allo stesso modo, compresa la curatrice del progetto Francesca Interlenghi che afferma:

si vuole giocare ironicamente  proprio sul tentativo surrealistico di suggerire un legame fatale tra il nome e la damnatio artistica delle tre protagoniste.”

Un team tutto al femminile che dà uno “schiaffo morale” all’arte del ‘900 dove è evidente la prevalenza maschile.

Nel progetto sono previste anche delle interviste in streaming su Facebook (@mynameisfrancesca) rilanciate su The Social Distancing Festival, un progetto nato per aggregare eventi di “socialità alternativa” ai tempi del lockdown.

Gli appuntamenti in streaming:

Giovedì 26 marzo, ore 17 – La touch art al tempo del non contatto. Francesca Interlenghi intervista  le artiste Francesca Fini e Paola Michela Mineo.
Venerdì 27 marzo, ore 17 – Francesca Interlenghi intervista Francesca Lolli che presenta il suo film “Nostra Signora del Silenzio”. ll film sarà fruibile in rete il 27-28-29 marzo.
Sabato 28 marzo, ore 17 – Francesca Interlenghi intervista in diretta streaming Francesca Lolli e Alice Spito, la sua attrice d’elezione.
Sabato 4 aprile, ore 17 – Performance corale delle 3 artiste in diretta streaming su FB.
Lunedì 6 aprile, ore 17 – La morte nera, il contagio, la metafora della pestilenza. Francesca Interlenghi intervista lo psicoterapeuta Enrico Pozzi.
Giovedì 16 aprile, ore 17 – Finissage e prosecco streaming.

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