Nel mondo dell’arte, sono conosciuti da tutti come una coppia, Herbert e Dorothy Vogel. Un postino e una bibliotecaria di Manhattan. Sono diventati famosi perchè, nel corso degli anni, hanno creato una vastissima collezione d’arte contemporanea senza spendere una fortuna. Herb si è spento ieri, 22 luglio, all’età di 89 anni.
E’ iniziato tutto negli anni Sessanta, quando decisero di dividere i loro stipendi da impiegati in questo modo: quello di Herbert sarebbe stato destinato all’acquisto di quadri d’autore, mentre quello di Dorothy sarebbe stato destinato al loro sostentamento.
I Vogel diventarono delle vere e proprie star nella scena artistica newyorkese: la loro presenza a mostre e vernissage era richiestissima.
Nel corso degli anni la loro collezione era cresciuta a dismisura e sembrava non esserci più spazio nel piccolo bilocale. Le opere erano così tante che i due ne avevano riempito bauli e armadi.
I Vogel avevano accumulato così tante opere -più di 3.600 creazioni- dei più grandi artisti contemporanei (tra i quali Christo e Jeanne-Claude, Robert Mangold, Sylvia Plimack Mangold, Robert Barry, Laurence Weiner,Richard Tuttle, Lynda Benglis, Sol LeWitt, Pat Steir, Chuck Close e Lucio Pozzi) che nel 1992 decisero di donare la loro collezione alla National Gallery di Washington (1100 pezzi) e a cinquanta musei d’America (i restanti 2500)
Nel 2008 il regista giapponese Megumi Sasaki ha girato un interessante documentario sulla loro vita, “Herb and Dorothy”, clicca qui per saperne di più