Oggi, 23 aprile, è la “Giornata mondiale del libro“. Sono in calendario maratone letterarie in streaming e consigli sui canali social. Stefania Pandakovic, capo dipartimento “Libri e Manoscritti” per la casa d’aste Il Ponte, ci racconta la storia dei Libri d’artista, come nascono, quali sono i più famosi e qual è il loro mercato
Che cosa si intende per “libri d’artista”?
La denominazione livres d’artistes fu coniata in Francia, nazione che per prima riconobbe l’importanza di questo ramo dell’arte, per indicare i libri pensati e realizzati in toto dagli artisti. Essi decisero il modello estetico, il materiale (la carta, l’inchiostro, il colore), il tipo di lavorazione ed apposero la loro firma a lavoro ultimato.
Si differenziano, dunque, dai volumi dedicati agli artisti e pubblicati postumi per celebrare le creazioni dei singoli maestri.
Il libro d’artista nacque come sintesi tra opera pittorica e parola, grazie alla stretta collaborazione tra artista e poeta/scrittore, entrambi protagonisti della realizzazione tanto da apporre le proprie firme quali sigilli del processo creativo.
Un esempio tra i più celebri: L’Homme Approximatif di Tristan Tzara e Paul Klee (Parigi: edizioni Fourcade, 1931) opera che ogni collezionista di libri d’artista vorrebbe sul proprio scaffale.
Come avviene la collaborazione tra l’artista e lo scrittore?
Il gallerista, anche in questo caso, è la figura chiave che fa da tramite tra i due mondi: pensa ad un progetto e chiede loro di realizzarlo. Si pensi ad esempio al capolavoro di Marcel Duchamp (1887-1968) e Arturo Schwarz (n. 1924) – The Large Glass and Related Works, Volumi I-II. (Milano: Galleria Schwarz, 1967-68) la cui edizione originale è firmata da Marcel Duchamp e Arturo Schwarz. (Il Ponte, Asta 24 settembre 2019 | Stima € 6.000-9.000 | Venduto € 10.000)
L’attenzione verso il mercato dei libri d’artista ha origini recenti. Come e quando si è sviluppata?
Segno importante del rinato interesse da parte dei collezionisti per i libri d’artista è stata l’inaugurazione di FLAT – Fiera Libro Arte Torino durante Artissima 2017.
Accanto al crescente interesse per l’arte contemporanea che ha condotto alla crescita esponenziale dei prezzi, un nuovo bacino di utenti ha iniziato ad interessarsi al libro d’artista: un pubblico giovane con interessi differenti rispetto ai profili standard dei collezionisti di libri antichi.
Il libro d’artista è ancora oggi “il ponte” fra due mondi: quello dell’arte contemporanea da una parte e quello dei libri dall’altra, verso il quale i primi stanno traghettando allargando i propri interessi ad un ambito per loro del tutto nuovo.
Solo il tempo ci dirà se siamo spettatori ignari di un cambiamento di gusto che condurrà i collezionisti a ricercare non solo opere bidimensionali che trovano collocazione sulle pareti, ma anche beni più tangibili e fruibili come i libri d’artista e proseguire poi su questa “nuova via”.
Quali sono i migliori risultati per i libri d’artista che ha riscontrato in asta?
Anche in asta alcuni libri d’artista cominciano a seguire le dinamiche delle opere d’arte del ‘900 e primi anni Duemila. Cito alcuni risultati esemplari di volumi aggiudicati nelle recenti aste de Il Ponte: John Baldessari, Throwing three balls in the air to get a straight line 1973, che da una valutazione di € 1.500-2.000 è stato venduto a € 10.625; Keith Haring, Bad Boys (Amsterdam: Bebert, 1986) che partendo da € 8.000-12.000 ha raggiunto € 23.750; la Bibbia di Salvador Dalì che nella sua versione più semplice è stata venduta per € 8.750 e in quella più pregiata ha segnato il record price mondiale per la copia ad personam con acquarello originale aggiudicata a € 87.500.
Infine, quale investimento consiglierebbe a chi si affaccia a questo genere di collezionismo?
Sin dal rilancio del dipartimento di Libri e Manoscritti de Il Ponte, avvenuto nel 2017, sono sempre state presenti nei cataloghi delle mie aste sezioni dedicate interamente al libro d’artista, tema che mi appassiona da sempre. Accanto a lotti di particolare pregio, come quelli menzionati prima, sono proposti interessanti esemplari con opere originali quali i libri editi da Rizzardi con stampe di Paolini, Pistoletto e Schifano. Le stime d’asta di questi beni si aggirano solitamente intorno ai 200-300€ e rappresentano un’ottima forma di investimento per chi inizia ad affacciarsi al settore.
Il suo libro d’artista preferito?
Blaise Cendrars. La Prose du Transsibérien et de la Petite Jehanne de France (Parigi: Editions des Hommes Nouveaux, 1913) contenente l’opera originale su stencil di Sonia Delaunay.
LIBRI E MANOSCRITTI
Stefania Pandakovic | Capo Dipartimento
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