Kid Pass Day 2020. Per la prima volta la giornata nei musei dedicata alle famiglie si sposta online. Tanti musei dal nord al sud hanno aderito all’iniziativa portando le loro esposizioni sul web.
Il 9 e 10 maggio 2020 si è tenuta la nuova edizione del Kid Pass Day 2020 completamente online. Un evento dedicato alle famiglie che questo anno, a causa del Coronavirus, non si è potuto svolgere in loco. Sono più di 70 le strutture che hanno deciso di rendere fruibili le loro esposizioni. Tra i più importanti musei, spazi culturali, castelli, planetari e parchi archeologici d’Italia.
Tra i più conosciuti citiamo il Museo del Novecento a Milano, il Museo Nazionale del Cinema di Torino; ci si addentra all’interno de Le stanze del Vetro della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia per poi immergersi negli abissi nel Maxxi di Roma che si è “trasformato in un acquario” per l’occasione. Un’esperienza unica a cui si è potuto partecipare con un semplice click, sul computer, tablet o smartphone.
Le giornate sono state suddivise in tre aree tematiche Piccoli Artisti, I love History e A tutta Scienza.
Da cinque anni i KID PASS DAYS si confermano il più grande programma di edutainment d’Italia con lo scopo di diffondere l’accessibilità della cultura a misura di bambino, valorizzando eventi di qualità rivolti alla famiglia.
Innumerevoli sono stati gli sponsor e i partner che hanno sostenuto il progetto contribuendo, non solo economicamente, ma anche in modo attivo e pratico partecipando allo Special Live Day in onda il 10 maggio. Mielizia, per esempio, ha portato i bambini sui Colli Bolognesi alla scoperta del mondo delle api e del miele. Pingu’s English Italy ha creato dei laboratori online che si svolgevano interamente in inglese. Il Policentro Pedriatico e Donna di Milano e l’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica hanno messo a disposizione dei genitori e dei bambini, degli psicologi professionali per poter affrontare, in modo sereno, questa situazione particolare.
Il Kid Pass Day è una splendida iniziativa per avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte e della cultura, insegnando loro che per poter viaggiare non è necessario uscire di casa.