Villa Borromeo d’Adda ospita la mostra “Carla Maria Maggi, l’artista ritrovata” e, finalmente, apre le sue porte al pubblico. Dal 30 maggio al 26 luglio 2020 è possibile prenotare per visitare l’esposizione.
La mostra, a cura di Simona Bartolena, è dedicata alla fantastica artista Carla Maria Maggi, pittrice degli anni trenta del novecento. Sono esposte circa quaranta opere, il corpus pressoché completo delle creazioni dell’artista, cui si aggiunge un dipinto inedito scoperto di recente in una collezione privata. Nature morte, ritratti e nudi femminili dal vero, cosa molto rara per un’artista donna di quel periodo. L’evento è volto a riscoprire la figura d’artista di Carla Maria Maggi e riflettere sulla condizione femminile nelle arti fino a tempi molto recenti. La sua arte è espressione di un momento storico complesso e variegato, ancora in buona parte da riscoprire, e ci illumina sulla sensibilità e intelligenza di una donna e di un’artista non comune.
Carla Maria Maggi, allieva di Palanti, ebbe grande successo fin dall’inizio della sua carriera. Una carriera che però mise da parte per dedicarsi completamente al ruolo di brava moglie e madre. Frequentò, insieme al marito, la società borghese, si adeguò alle regole di questa classe e le assimilò non solo nel suo modo di essere, ma anche nella sua pittura. Maggi, infatti, continuò a dipingere di nascosto. Realizzò una serie straordinaria di opere che raccontano con grande talento e raffinata sensibilità il mondo che lei frequentava e rappresentava: da una parte il bel mondo dell’alta borghesia milanese, divisa tra la città e i luoghi di villeggiatura, dall’altra la bohème degli ambienti di Brera e della Scala, liberi e pieni di stimoli per chi, come lei, voleva vivere nell’arte.
Solo dopo la morte dell’artista, avvenuta nel 2004, suo figlio Vittorio scoprì, casualmente, le opere realizzate dalla madre nascoste nella casa in campagna. Una volta portate alla luce riscossero grande interesse da parte di molti critici e i dipinti vennero esposti a Milano, Londra e Washington. In particolar modo Carla Maria Maggi ebbe grande successo presso il National Museum of Women in the Arts di Washington, museo che raccoglie esclusivamente opere di artiste donne dal rinascimento ad oggi. La NMWA ha una sede anche in Italia, a Milano, e porta avanti l’obiettivo di valorizzare e promuovere i talenti artistici femminili.
La mostra si svolge all’interno dell’incantevole Villa Borromeo d’Adda, ad Arcore. Questo posto così suggestivo è simbolo di storia e grandi trasformazioni a partire dalla seconda metà del settecento fino al 2016, anno in cui venne restaurata dal Comune.
L’esposizione è aperta al pubblico il sabato e la domenica, dalle 14.30 alle 17.30 (ultimo ingresso) e martedì 2 giugno ci sarà un’apertura straordinaria. E’ fondamentale prenotare la visita sul sito http://www.villeaperte.info/ al fine di mantenere le distanze di sicurezza imposte dal governo per l’emergenza Covid-19.