Il Museo civico Luigi Varoli Cotignola riapre dopo la chiusura temporanea e risponde alla crisi provocata dal Covid-19 con una nuova esposizione.
Inventario Varoli è la nuova mostra proposta dal Museo civico Luigi Varoli Cotignola che ha riaperto le porte al pubblico il 23 maggio 2020. La mostra, oltre a essere un’esposizione, è anche un pretesto per spostare le opere che fino a poco fa erano collocate nella casa-studio dell’artista. Questo riposizionamento era necessario per poter ristrutturare e ampliare questa sede del museo.
L’allestimento della mostra punta sulla semplicità: le opere sono esposte al piano terra di Palazzo Sforza sopra dei tavoli che hanno il compito di far risaltare le opere mettendole al centro del “palcoscenico”. Possiamo definirlo quasi un deposito che però non si limita alla sua condizione sonnambula di attesa, nascondimento e sospensione, ma che rilancia questa sua condizione di stasi assumendo una forma precisa, visibile e pubblica, che è disegno, mappa e idea del mondo.
Un’esposizione temporanea che permette di guardare le collezioni in modo diverso, mettendole in relazione l’una con l’altra dando la possibilità di vedere le opere sotto un nuovo sguardo. Opere, spazio e pubblico sono in continuo dialogo. Un dialogo che è anche simbolo di rinascita, con il quale il Museo vuole ripartire dalle sue stesse collezioni e raccolte, ripensandole e ripensandosi.