Dopo la tornata dedicata all’arte antica di fine maggio, sono in arrivo da Lempertz a Colonia due giornate di aste di arte moderna, contemporanea e fotografia, il 19 e il 20 giugno
Saranno oltre 550 i lotti distribuiti in tre cataloghi ed esitati in quattro sessioni dalla casa d’aste tedesca Lempertz. Si parte con la fotografia il pomeriggio del 19 giugno con circa duecento lotti che vanno dalle origini ai nostri giorni con lavori di Kühn, Bresson, Kertész e Watson tra i grandi classici, mentre dalle 18.00 sarà il turno della Evening Sale di Modern & Contemporary. Il giorno seguente le Day Sale.
L’offerta dei cataloghi di moderna e contemporanea è molto varia: partendo dagli impressionisti, sono proposte opere che ripercorrono gli sviluppi artistici del secolo breve fino ai nostri giorni. Tra i top lot dell’asta serale un disegno di un Picasso 23enne raffigurante due nudi di donna, realizzato nel 1906. “Deux femmes nues se tenant” è stimato 400-500 mila. Quotazione un po’ più alta per l’altro top lot in catalogo “Stilleben auf blauem Tisch” di Lyonel Feininger. L’olio, del 1911, è presentato a 500-600 mila euro. Un’altra bella natura morta è “Blumenkasten mit Kaktus” del 1912 di August Macke (220-250 mila). E ancora una ballerina di Edgar Degas (su carta) quota 180-200 mila.
Piet Mondrian è rappresentato in asta da un raro paesaggio impressionista naturalistico. Il dipinto ad olio è datato intorno al 1898-1903, periodo in cui il lavoro di Mondrian fu modellato dall’osservazione intensiva del paesaggio olandese (€ 60 – 80.000).
Per la sezione di arte contemporanea tra i top lot una scultura Robert Indiana (€ 200 – 230.000), nove quadri di Marcel Broodthaers offerti per € 200 – 250.000; Andreas Gursky è rappresentato da una stampa di grande formato, stimata € 100 – 120.000. Un paesaggio su larga scala di Yan Pei-Ming partirà da € 80 – 120.000. Da notare anche una piccola collezione privata con tre Karel Appel (fino a € 120.000) e due Asger Jorn (fino a € 70.000).
Nel catalogo dell’asta serale studiato da Lempertz gli italiani sono tre e rappresentano tre poetiche differenti: Gerardo Dottori, Turi Simeti e Fausto Melotti. Il primo, noto come il maestro dell’aeropittura, è in asta con un “Paesaggio collinare” realizzato tra il 1920 e il 1930. L’olio, realizzato tra il 1920 e il 1930, cattura il motivo del paesaggio in uno stretto formato verticale visto da una grande altezza. Lo sguardo dello spettatore è diretto verso un paesaggio collinare e una piccola città. La connessione è formata da uno specchio d’acqua – un fiume o un lago – che divide il piano dell’immagine in forme a zig-zag e gli dà ritmo. E’ in vendita a 35-45 mila euro.
Simeti è in catalogo con un dittico bianco e nero del 1979 (40-45 mila) e Melotti con due lavori degli anni Settanta. “Dissonanze armoniose” (1972/1973) è una scultura in oro e argento che prende il nome dal suo grande amore per la musica. Melotti infatti, prima di intraprendere la carriera artistica, ha studiato fisica, matematica e pianoforte. Questo amore per la musica lo accompagna per tutta la vita e trova spesso espressione nelle sue numerose sculture in metallo che titola “Contrappunto”, “Tema e variazioni” o “Canone”. Il lotto è offerto a 30-40 mila euro. Stima poco meno, 20- 30 mila, l’altro suo lavoro in vendita, “La Forestina” del 1971, in acciaio inossidabile e in cui è protagonista la natura.
La Day Dale (sabato 20) ha un taglio più rivolto al mercato tedesco, con una articolata proposta di classici moderni, come Otto Dix, George Grosz, Max Pechstein ed Emil Nolde, ma anche opere grafiche di Picasso e Chagall. Tra gli artisti post war, tre lotti di Christo, il maestro degli “impacchettamenti” recentemente scomparso (il progetto per Central Park a New York, “The Gates”, quota 15-20 mila) e Gerard Richter.
Lempertz
Calendario Aste – Tornata Arte Moderna e contemporanea: