Biografia di un giovane artista. Potrebbe essere questo il sottotitolo di Pattern il primo – e probabilmente unico – libro di Federico Clapis. Inusuale, se pensiamo alla biografia come culmine di un percorso giunto alla sua maturità. Non bisogna però farsi ingannare dalla giovane età del suo protagonista, nato nel 1987, né dalla – apparente – acerbità della sua carriera. Federico Clapis, infatti, pur relativamente nuovo al mondo dell’arte, è già uomo con intense esperienze alle spalle che ricorre alla stesura di questo libro per fare un bilancio e voltare pagina forse definitivamente.
Disponibile a partire dal 14 settembre, in italiano e in inglese, la biografia di Federico Clapis – che non è altro che la trascrizione di un dialogo con il suo assistente che si è srotolato giorno dopo giorno, in modo sempre più intimo, nelle lunghe settimane del lockdown– comincia dalla fine, da ciò che già sappiamo di lui. Comincia, cioè, dall’arte e dalle sue opere, dietro le quali, per alcune pagine, si nasconde. La pratica artistica, del resto, rappresenta per lui molte cose, tra cui una corazza.
Solo dopo alcune decine di pagine la lascerà cadere – mettendo davvero a nudo i suoi nervi più sensibili – per farci scoprire che quella artistica non è che l’ultima di numerose altre vite, spesso vissute pericolosamente. Dall’adolescenza trascorsa nel mondo dellanottemilanese pieno di insidie,all’esplorazione spirituale praticatatalvolta in modo estremo, con esperienze di OOBE (Out of Body Experience), dal successo come youtuber da decine di milioni di visualizzazioni, a un contratto discografico, a quello come protagonista cinematografico.
L’unico punto fermo da sempre? L’arte. Prima vissuta di nascosto, quasi rinnegandola, mettendola a tacere. Per paura di essere “diverso”.
Poi in modo sempre più esplicito, come urgenza ineludibile e per la quale nessun compromesso è ormai più accettabile.
È una lunga, vibrante, a tratti commovente, dichiarazione d’amore, quella di Clapis. Un amore radicato, totalizzante, disperato, per l’arte.
Arte vissuta come terapia, di più: salvezza. Come unico modo per colmare un insaziabile bisogno d’amore che solo l’arte sembra saper appagare.
E a proposito d’amore, anche la sfera affettiva e relazionale viene raccontata senza filtri.
Un libro che, seppur biografia, non segna un traguardo, ma una tappa di un percorso in divenire, colmo di curve, di scarti, di prove, di errori, ripensamenti, vissuto gettando sempre il cuore oltre l’ostacolo. Che contiene una visione strategica – che in Clapis non manca mai, nella consapevolezza che è ciò a renderlo personaggio controverso – ma che talvolta si arrende a una pura creatività che agisce di per se stessa, fuori controllo e di cui anche questo libro è “figlio”.
Un libro destinato anche ad altri giovani artisti che, come Federico, sono alla ricerca di una strada: l’autore si pone come un primus inter pares che racconta il suo personalissimo percorso e il punto a cui è arrivato.
E un libro destinato a chi già ama la sua arte, ma anche a chi intende conoscerla meglio: le ultime pagine contengono infatti i simboli di un alfabeto “relazionale” inventato dall’autore che è possibile ritagliare e comporre secondo il proprio gusto.
Clapis invita a inviargli le foto delle composizioni: alcune selezionate da lui riceveranno la certificazione di autenticità e potranno essere considerate sue opere a tutti gli effetti.
Scheda tecnica
Titolo Pattern
Autore Federico Clapis
Anno 2020
Formato 12×19 cm
Lingue italiano e inglese
Prezzo 19,90 €
Pagine 192
In vendita sul sito www.federicoclapis.com
Immagini 18, bianco e nero
ISBN 9788894543506