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Il giro del mondo in 80 piante: l’arte della biodiversità

Il giro del mondo in 80 piante

Il giro del mondo in 80 pianteIl giro del mondo in 80 piante: l’arte della biodiversità raccontata da Jonathan Drori e illustrata da Lucille Clerc

Sapete di quale Paese è simbolo il fiore del pavone? O perché l’assenzio, tanto in voga tra gli artisti ei  bohémien parigini, è legato anche una scoperta Premio Nobel che affonda la sua storia nell’antichissima tradizione cinese? E le banane, perché sono curve? Ve lo siete mai chiesto?! I pomodori poi… Frutta o verdura? Una storica sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1893 ha deciso che devono essere considerati come verdura. Le risposte a questi e a tantissimi altri quesiti sul mondo delle piante ce le dà Il giro del mondo in 80 piante di Jonathan Drori, seguito del fortunatissimo Giro del mondo in 80 alberi.

Un mondo esuberante e bizzarro. Quello delle piante è un universo non solamenta curioso, ma straordinario e preziosissimo. In questo viaggio, che copre 6 continenti e 55 paesi, Jonathan Drori raccoglie e racconta le storie dell’importantissimo legame tra l’uomo e 80 piante.  La prima cosa che colpisce di questi esemplari seleizionati è, senza dubbio, la bellezza, ma il vero segreto che ne ha decretato la loro importanza nella vita quotidiana dell’uminita sono le loro incredibili proprietà naturali. Quello delle piante è difatti un mondo esuberante e bizzarro (incredibilmente vasto, vario e ancora inesplorato), pieno di spunti e possibili riflessioni sul modo in cui possiamo coesistere col pianeta in maniera sostenibile.

Dall’orchidea che inganna le api alla Rafflesia (il cui fiore dura un solo giorno nel folto della foresta pluviale indonesiana e puzza di carne putrefatta), dalle alghe nori (fondamentali per l’industria alimentare e cartiera giapponese ma per lungo tempo impossibili da coltivare) al rododendro con cui viene prodotto un miele velenoso (!): gli esempi sono tantisismi, scegli dall’autore in modo tale da sottolineare l’importanza e la vastità della biodiversità del nostro pianeta.

Ad accompagnare e a impreziosire tutte queste storie botaniche ritroviamo in Il giro del mondo in 80 piante (Ippocampo Edizioni), come vel volume precedente, le meravigliose illustrazioni di Lucille Clerc, illustratrice specializzata nel catturare lo spirito più profondamente poetico del mondo naturale, che qui si è sbizzarrita in un’esplosioni di colori e dettagli, spesso nascosti, che sottolinenao il sottile (ma fondamentale) rapporto tra l’uomo e le piante che ci circondano.

Attualmente ambasciatore del WWF, Jonathan Drori è stato per nove anni amministratore dei Royal Botanic Gardens di Kew e del Woodland Trust. Ha girato vari documentari scientifici per la BBC.

Il giro del mondo in 80 piante

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