Tra il 17 e il 18 marzo, Cambi esiterà tre aste d’arte italiana e internazionale. Presso il Castello Mackenzie di Genova, verranno esposti ed esitati oltre 750 lotti divisi nei cataloghi di Dimore Italiane, Arte Russa e Disegni Antichi.
Dimore italiane – mercoledì 17 marzo
Si parte con l’asta Dimore Italiane , che mette insieme una raffinata e corposa proposta di opere e arredi antichi. Tra i 455 lotti proposti, spicca il lascito dall’appartamento romano di Bianca Riccio, grande appassionata ed esperta d’arte scomparsa tre anni fa.
Di notevole importanza è anche il lascito proveniente dagli Eredi Bruzzone: spiccano due opere del celebre Felice Casorati, esponente di spicco del gruppo “Novecento”, intitolate Corso Vittorio Emanuele (stima: 20.000 – 30.000 euro) e Primavera (stima: 20.000 – 30.000 euro).
Da menzionare, per qualità e fattura, sono alcune tele provenienti dalla stessa collezione: La ritirata delle truppe di Cornelio De Wael (stima: 18.000 – 22.000 euro) e i quattro dipinti olio su tela raffiguranti Paesaggi con contadini e viandanti (stima: 10.000 – 15.000 euro) attribuiti a una Scuola italiana del XVIII secolo.
Disegni antichi – giovedì 18 marzo, ore 14:30
Il catalogo Disegni antichi presenta una ricca selezione di oltre 170 disegni provenienti da affidamenti privati; tra questi spicca la collezione di Santo Varni, scultore genovese del XIX secolo. Di questa interessante collezione – di cui Cambi ha raccolto un nucleo di disegni antichi – vogliamo citare la Discesa dalla croce di Luca Cambiaso (stima: 6.000 – 8.000 euro) e la Maria Maddalena in estasi
di Domenico Piola (stima: 5.000 – 6.000 euro).
Di particolare importanza la proposta di disegni di artisti dal XVI al XIX secolo tra cui Giulio Benso, Simone Cantarini, Gaspare Diziani e molti altri. Tra i Top Lot si distingue il volume contenente studi per scenografie intitolato Invenzioni teatrali di Bernardino Galliari, pittore e scenografo del periodo barocco, (stima: 8.000- 12.000 euro), e la Madonna col Bambino del pittore seicentesco Bernardo Strozzi (stima: 5.000 – 7.000 euro).
Arte russa – giovedì 18 marzo, ore 17.00
Il catalogo di Arte russa propone una selezione di objet de vertu e opere d’arte. Top Lot del catalogo, una tela composta tra il 1906-1907 da Nicolas Tarkhof, Maternità (stima: 25.000 – 30.000 euro). Figlio di una famiglia di ricchi commercianti, Tarkhoff, si stabilì a Parigi alla fine del 1898. Il suo linguaggio plastico, all’inizio del secolo, precedette quello dei Fauves, che non affermeranno questo linguaggio fino al 1905. I veri maestri di Tarkhoff, come lui stesso dichiarò, furono Manet, Van Gogh, Gauguin e Renoir. Dal 1905 in avanti, sua moglie e i suoi figli divennero i suoi modelli preferiti: li ritrasse fino alla sua morte, il 3 giugno 1930 ad Orsay.
Dal catalogo segnaliamo inoltre due eleganti esemplari di Kovsh imperiali in argento dorato e niellato, provenienti da Mosca (stima: 20.000 – 25.000 euro) e la tela composta da Pavel Alexandrovich Svedomsky intitolata Ritratto di Anna Nikolaevna Kutukova, consorte di Aleksandr Svedomsky (10.000 – 12.000 euro).