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Fusione di dramma e dolcezza. Alessandro Pessoli presenta City of God, a Bologna

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Alessandro Pessoli, The border, 2021. 20 disegni 28 x 35,5 cm (ciascuno) Misura complessiva 280 x 71 cm Olio e vernice spray su carta Courtesy greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano)
Alessandro Pessoli, The border, 2021. 20 disegni, 28 x 35,5 cm (ciascuno). Misura complessiva 280 x 71 cm. Olio e vernice spray su carta. Courtesy greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano)

Bologna diventa CITY OF GOD con l’esposizione dedicata a Alessandro Pessoli. L’artista, residente a Los Angeles, porta a Palazzo Vizzani una narrazioni eterogenea per contenuti e mezzi espressivi. Curata da Fulvio Chimento, la mostra è visitabile dal dal 7 maggio al 10 luglio 2021.

É un racconto ampio e diversificato quello che Alessandro Pessoli (Cervia, 1963) mette in scena a Bologna. All’interno di Palazzo Vizzani, dal 7 maggio al 10 luglio 2021, è visitabile CITY OF GOD, personale dedicata a uno degli artisti italiani attualmente più apprezzati all’estero. Diplomatosi proprio all’Accademia di Bologna, dal 2010 vive e lavora a Los Angeles. L’evento espositivo è frutto dell’organizzazione congiunta di Alchemilla (Bologna), greengrassi (Londra), ZERO… (Milano).

Per l’occasione Pessoli miscela vari registri narrativi, ora ironici e surreali, ora tragici e avvolgenti, dando vita a un racconto dove dramma e dolcezza procedono di pari passo.

CITY OF GOD è una mostra completa che accoglie in modo rigoroso i vari elementi plastici e figurativi caratterizzanti il lavoro dell’artista: pittura, scultura, disegno, opere in terracotta. I differenti linguaggi sono accomunati da una poetica che agisce in modo (sottilmente) disgregante, tanto sulla materia delle opere, quanto sulla psiche dei soggetti rappresentati.

Alessandro Pessoli, The Rich, 2019. Terracotta 40.5 × 38.5 × 26 cm Ph. Marcus J. Leith Courtesy greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano)
Alessandro Pessoli, The Rich, 2019. Terracotta. 40.5 × 38.5 × 26 cm. Ph. Marcus J. Leith. Courtesy greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano)

L’esposizione si compone di opere appositamente realizzate per questo appuntamento e di lavori riconducibili alla produzione recente di Pessoli. A questo gruppo si rifanno le opere in terracotta, accordo ideale tra le sculture e i disegni esposti. Anche i dipinti – tra cui Butterfly girl #1, Couple, Stupida dolce testa – fanno parte delle produzioni più recenti.

Tra quelle inedite, invece, si distinguono i due gruppi di disegni su carta a tecnica mista, intitolati Set your body free e The border. Nei disegni emerge l’attitudine dell’artista a procedere attraverso un originale rimescolamento di codici figurativi.

Tra le altre opere realizzate appositamente per la mostra si segnalano le sculture The garden Delight, AP 1963 e Testa fiorita, che si muovono sul confine formale fra scultura e installazione.

Alessandro Pessoli, City of God, 2017-2020. Legno, gesso, lamiera, spray paint, seta, acciaio, ferro, alluminio, cera, capelli sintetici, glitter, resina,  abbigliamento personale decorato con lana e stemmi. 97 x 219 x 187 cm Courtesy greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano)
Alessandro Pessoli, City of God, 2017-2020. Legno, gesso, lamiera, spray paint, seta, acciaio, ferro, alluminio, cera, capelli sintetici, glitter, resina, abbigliamento personale decorato con lana e stemmi. 97 x 219 x 187 cm. Courtesy greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano)

Ma indubbiamente l’opera su cui si concentra l’attenzione è la scultura City of God, da cui la mostra prende il nome, già presentata a Los Angeles nell’esposizione Morning Becomes Eclectic (2017), che per l’occasione viene riassemblata caricandosi di nuovo senso, e
collocata nella “Stanza del lampadario”, uno degli ambienti più suggestivi del palazzo settecentesca.

Il nome è un omaggio all’omonimo film di Fernando Meirelles, storia vera ispirata alla figura di Wilson Rodrigues, bambino cresciuto in una favela a Ovest di Rio De Janeiro. Il protagonista, pur vivendo in un contesto estremamente violento, mantiene integro il proprio disegno di vita, che lo porta a distinguersi diventando uno dei fotoreporter più affermati del panorama brasiliano.

Dalla pellicola traspare un senso profondo di accettazione degli accadimenti umani, che va oltre la distinzione fra Bene e Male, in una visione ciclica in cui il carnefice reagisce per affrancarsi dalla propria condizione di reietto.

La mostra si inserisce nel programma istituzionale di ART CITY Bologna 2021, manifestazione promossa dal Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate.

Alessandro Pessoli, Couple, 2020. Olio, vernice spray, pastelli ad olio su tela 145 x 200 cm  Courtesy greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano)
Alessandro Pessoli, Couple, 2020. Olio, vernice spray, pastelli ad olio su tela. 145 x 200 cm. Courtesy greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano)

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