Nell’ambito della mostra Arte torna arte, che raccoglie oltre quaranta opere di trentadue artisti contemporanei nelle storiche sale della Galleria dell’Accademia di Firenze (8 maggio – 4 novembre 2012), è stato organizzato un ricco programma di eventi collaterali, tutti promossi dall’istituzione museale fiorentina, che attraversano diversi ambiti – dal cinema alla musica, agli incontri con artisti – destinati ad approfondire e ampliare le tematiche proposte nell’esposizione.
Sta per iniziare un breve ciclo di concerti, che si terranno dalle ore 21.00 presso la Tribuna del David alla Galleria del’Accademia, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Gli appuntamenti musicali, ideati e curati da Daniele Lombardi (pianista, compositore e artista visivo) e realizzati in collaborazione con la Fondazione Atopos, disegnano nella musica il tema della continuità storica, le radici comuni e la persistenza di modelli formali nel loro dialogo con ricerca e innovazione. Sono stati individuati tre protagonisti, emblematici nel loro rapporto con i modelli e le forme sonore, testimoni della linea ininterrotta che collega un enorme lascito del passato all’invenzione che guarda al futuro.
Il 1 ottobre sono in programma i primi 11 Klavierstücke di Karlheinz Stockhausen: per la prima volta a Firenze si avrà modo di ascoltare uno dopo l’altro, in un concerto, i singoli brani che costituiscono questo monumento dello strutturalismo, eseguito dal pianista Bernhard Wambach-Havemann.
Il 22 ottobre sarà la volta di un omaggio a John Cage, in occasione del centenario della nascita. Il celebre padre dell’alea e dell’happening verrà presentato dal recital di Daniele Lombardi, che ha programmato una serie di composizioni pianistiche diverse l’una dall’altra, per approfondire i molteplici aspetti di questo compositore che ha introdotto il concetto di “alea” nella storia della musica del secolo scorso.
Infine, il 5 novembre sarà la volta di Luciano Berio, che meglio di ogni altro pare rappresentare la sintesi multiculturale che veniva indotta dal momento storico degli anni sessanta. Il concerto vedrà la collaborazione tra il violista Danilo Rossi, il percussionista Jonathan Faralli e il Centro Tempo Reale, con la regia del suono a cura di Francesco Giomi.
Programma
Lunedì 1 ottobre ore 21.00
Karlheinz Stockhausen
Klavierstücke I – XI
Bernhard Wambach-Havemann, pianoforte
Lunedì 22 ottobre ore 21.00
John Cage
Cage Age
Daniele Lombardi, pianoforte e toy piano
Ana Spasic voce
Jonathan Faralli percussioni
Jonas Daverio toy piano
Mauro Forte, regia del suono
Lunedì 5 novembre ore 21.00
Luciano Berio
Ritratto di Città. Studio per una rappresentazione radiofonica (con Bruno Maderna)
Naturale
Danilo Rossi viola
Jonathan Faralli percussioni
in collaborazione con Tempo Reale, Firenze
Francesco Giomi, Damiano Meacci regia del suono