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Il volto digitale di Dep Art Gallery. Una rassegna video che arricchisce e approfondisce

Dep Art Gallery si fa protagonista di una ricca e approfondita rassegna video dedicata all’attività della Galleria con sede a Milano e non solo. Interviste, artisti e focus dedicati con i contributi di critici e curatori, fino alla collaborazione con Allianz Experience e ai progetti futuri.

Dep Art Gallery lancia la propria rassegna video in originali playlist dedicate all’approfondimento dell’attività della Galleria, diretta da Antonio Addamiano, con un programma ricco e variegato. Sul canale YouTube della Galleria è possibile attingere a contenuti esclusivi ed eterogenei. Dalle interviste agli artisti nei propri studi, ai trailer delle mostre più importanti realizzate dal 2006 a oggi e dei migliori stand delle fiere. Il tutto grazie ad un archivio digitale continuamente aggiornato e curato.

Di notevole interesse, per esempio, è la playlist Focus on che raccoglie una serie di video incentrati su singole opere e dedicati a chi si vuole avvicinare il più possibile all’esperienza di vedere le opere dal vivo. Attraverso la storia delle esposizioni dell’artista protagonista e grazie alle riprese ambientali e dettagliati close-up, la sezione offre un inedito punto di vista sull’arte di Carlos Cruz-Diez, Salvo, Natale Addamiano, Regine Schumann, Pino Pinelli, Emilio Scanavino, Alberto BiasiWolfram Ullrich, Turi Simeti e Imi Knoebel.

Con il critico e curatore Gianluca Ranzi, invece, Dep Art Gallery propone Pillole d’Arte. Si tratta di brevi video narrativi in cui vengono presentati e raccontati dettagli e peculiarità degli artisti presi in esame. Tra questi, riprendendo una citazione di Emilio Scanavino (Genova, 1922), “il ghiaccio è stato rotto”, Ranzi si ricollega a un’espressione di Heidegger, “il terribile è già accaduto”, con cui il filosofo tedesco sottolinea le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale. Da qui il critico racconta lo sconforto profondo e il tentativo di esistenza di Scanavino, ripercorrendo i tratti salienti della carriera dell’artista. Oppure, in Il fondamentale ruolo dell’intuizione nell’arte di Alberto Biasi, Ranzi -analizzando le opere Dinamica (2010) e Pioggia arcobaleno (2011)- fa luce sulla grande importanza dell’intuizione e l’apertura di pensiero nella progettazione artistica di Biasi, co-fondatore del Gruppo N.

In questa serie sono anche protagonisti due artisti internazionali di particolare rilievo, ovvero Chun Kwang Young e Carlos Cruz-Diez.

L’ artista coreano, la cui recente collaborazione con la gallerie risale al 2020, ha contribuito a portare alle vette del sistema internazionale l’arte del proprio paese. Il suo lavoro è il frutto di vari elementi come religione, spiritualità, azione, identità e cultura, materia e spazio. È proprio dal Tongbulgyo (Buddhismo coreano) che Chun riesce a far sì che il soggetto delle sue opere si identifichi nel “pacchettino”, il quale come nel buddhismo non può esistere se non nell’unione: i singoli pacchettini assumono valore solo se intesi insieme. Con i lavori di Carlos Cruz-Diez Ranzi riconduce il concetto di fisicromìa portato alla luce dall’artista venezuelano, al ruolo cardine che ricopre la linea, come colore partecipativo. “El color se va haciendo”, ovvero “il colore si fa”, “il colore è un elemento concreto”.

All’opera di Natale Addamiano (Bitetto, Bari, 1943) è dedicata la playlist omonima, che raccoglie e presenta numerosi contenuti dell’artista, attualmente in mostra presso la Galleria con la personale “A riveder le stelle” visitabile sino al 25 settembre 2021. Il materiale video proposto è davvero ricco. Dagli approfondimenti di Ranzi alle fiere internazionali, dalla personale in corso, all’inedito breve documentario sul rapporto del maestro Addamiano con Brera -dove ha insegnato come docente di pittura- in un racconto intimo e professionale.

Di tutt’altro genere, è il video-talk realizzato in collaborazione con Allianz Experience, nell’ambito dell’evento Allianz Art Gallery Digital Edition. Nella replica completa gli interventi di Antonio Addamiano (Direttore Dep Art Gallery), Matteo Galbiati (Critico e curatore d’arte), Regine Schumann (Artista) e Alessandro De Marco (Key Account Manager, Vice President of Allianz Network Italy – Allianz Global Investors) sulla possibilità di creare o arricchire una collezione e, soprattutto, tutelarla nel tempo.

In occasione di Miart, dal 17 al 19 settembre 2021, la Galleria accenderà i riflettori sui lavori di Carlos Cruz-Diez, Alberto Biasi e Wolfram Ullrich. Proprio dedicato a quest’ultimo è un video-focus sul montaggio dell’opera Gami (2020), realizzato durante il soggiorno milanese dell’artista tedesco che vive e lavora a Stoccarda. L’opera, composta da quattro moduli, è caratterizzata da materiali particolarmente pesanti tra cui l’acciaio. Questi, rendono difficile, ma allo stesso tempo intenso e importante, il processo preparatorio del lavoro dell’artista, dall’impostazione del modello cartaceo all’assemblaggio.

Una proposta innovativa e tutta digitale che si affianca, arricchisce e integra il lavoro in presenza della Galleria che ha saputo reagire nel migliore dei modi a questi mesi sospesi.

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