Print Friendly and PDF

Franceschini: più spettatori in cinema e teatri. Intanto arrivano 300 milioni di euro per Cinecittà

Franceschini interviene sulle capienze in cinema e teatri Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini
Franceschini interviene sulle capienze in cinema e teatri
Franceschini interviene sulle capienze in cinema e teatri

Il Ministro della Cultura Franceschini scrive al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute. Per cinema e teatri torniamo “al 100% delle capienze”

Un più ampio uso delle capienze degli spazi”. È questo il succo dell’appello indirizzato dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini, al Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, e al Ministro della Salute, Roberto Speranza. “Vi chiedo di valutare la possibilità di regolare l’accesso a cinema, teatri e sale da concerto e la partecipazione a spettacoli dal vivo prevedendo, per gli spettatori, il requisito del possesso di ‘green pass’ valido”, prosegue la lettera. “E, fermo restando l’obbligo di indossare la mascherina per la durata dell’evento, di considerare altresì la possibilità di rivedere le misure di distanziamento interpersonale”. Il ministro cita espressamente l’ordine del giorno approvato che impegna l’esecutivo nella direzione del “superamento dell’attuale contingentamento delle capienze per gli spettacoli sia all’aperto che al chiuso fino al 100% delle capienze”.

Intanto arrivano importanti notizie sul futuro di Cinecittà. “Nel Pnrr sono previsti 300 milioni di euro che serviranno per trasformarla”, puntualizza Franceschini. Sia dal punto di vista strutturale, con un’operazione che ne aumenta il volume con altri 40 ettari confinanti, sia da quello tecnologico. “Poi ci sarà il collegamento con il Centro sperimentale di cinematografia. Quindi con la formazione, e la nuova governance, che ringrazio ancora per aver accettato questo impegno. Uno sviluppo dell’area che sarà tutto in chiave di sostenibilità ambientale, uno dei criteri che verranno sempre di più valutati anche dall’industria cinematografica nella scelta di dove fare un film”.

https://www.beniculturali.it/

Commenta con Facebook