Nella preziosa cornice di Palazzo Arese Borromeo e sulle note dell’Orchestra Filarmonica Paganelli si sono aperte le danze della nuova edizione di Ville Aperte in Brianza.
Ville, palazzi, parchi, giardini, chiese e musei. Dal 18 al 26 settembre e il 2/3 ottobre, si svolgerà la 19° edizione di Ville Aperte in Brianza spalancando le porte a tesori e patrimoni artistici poco conosciuti e regalandoci un’occasione unica di fruire di luoghi solitamente inaccessibili durante l’anno.
Un’edizione da oltre 200 appuntamenti in 84 Comuni di 5 province lombarde (36 Comuni per la provincia di Monza e Brianza, 27 per Lecco, 13 per Como, 6 per la Città Metropolitana di Milano, 2 per Varese) tutta dedicata a Dante Alighieri e ispirata al verso di chiusura dell’Inferno “.. e quindi uscimmo a riveder le stelle.” (Inferno XXXIV, 139), quando la vista del cielo stellato aprì la speranza di un nuovo cammino di luce dopo le tenebre.
Spiega il presidente della Provincia Luca Santambrogio:
Abbiamo riletto l’ultima cantica dell’Inferno, abbiamo provato ad immedesimarci nei panni di Dante durante la faticosa risalita dagli inferi e ci siamo chiesti quali potessero essere le prime cose belle che avremmo voluto vedere, anche da un piccolo pertugio. E senza alcuna esitazione abbiamo pensato alle nostre Ville, ai Giardini, alle Chiese che punteggiano il territorio e ci regalano l’emozione di un cielo stellato.
Per l’edizione di quest’anno verranno proposte visite guidate in centinaia di siti pubblici e privati, eventi, performance e spettacoli, oramai punti fermi della manifestazione. A questi si aggiungeranno i progetti collaterali, le novità satellite agli itinerari storici, che contribuiranno ad animare le ville con eventi di diversa natura: dagli spettacoli realizzati dalle quattro associazioni vincitrici della Call for Artist “DanteVille”, agli incontri con Dante nei castelli e antiche dimore, per arrivare ad attività dedicate a bambini e famiglie, progetti speciali e molto altro.
In occasione della 19° edizione, e per la prima volta, verranno esposte anche due importanti opere d’arte a Villa Sormani Marzorati Uva (a Missaglia): un dipinto del celebre pittore fiammingo Peter Paul Rubens e una tela del suo allievo Erasmus II Quellinus.
A coloro che parteciperanno alle visite guidate saranno offerti concerti pomeridiani, serali e rappresentazioni teatrali itineranti, in alcune location selezionate, sulle note di giovani musicisti del Liceo Musicale Zucchi di Monza. Il primo concerto, “Strumenti ad arco colorano l’autunno”, si terrà sabato 18 settembre, all’Oratorio S. Stefano di Lentate Sul Seveso.
Ville Aperte in Brianza dimostra con la programmazione di quest’anno un impegno importante nel sociale, collaborando con l’associazione dEntrofUori ars per il reinserimento di detenuti attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico.
«Diciamo sempre che la Cultura è un patrimonio prezioso», afferma Luca Santambrogio, «Ne siamo convinti più che mai, perché nei momenti più bui ci riporta alle nostre radici per ritrovare i nostri valori che ci spronano a riprendere con più tenacia la strada interrotta, e perché la cultura significa anche lavoro e quindi crescita.»
Il palinsesto proposto per questa edizione vuole porsi come uno stimolo per mettere in campo nuove sinergie ed energie. È una manifestazione viva, che ogni anno cresce per merito del coinvolgimento bilaterale di pubblico e privato e grazie a nuove formule di fundraising culturale, il quale permette lo sviluppo di idee e spunti sempre nuovi. L’intenzione è quella di solidificare, di anno in anno, il legame con il territorio, con il suo patrimonio e la storia dei luoghi che lo vivono, contribuendo a promuovere bellezza, cultura e conoscenza.
Numerosi sono i nuovi siti che apriranno le porte al pubblico durante questa edizione.
Nella provincia di Monza saranno visitabili luoghi-gioiello come la Teatrino di Corte e la Cappella Reale della Reggia di Monza, il Parco di Monza e le sue Cascine.
Nella campagna tra Brugherio e Cernusco sul Naviglio si potranno visitare il Complesso della Chiesa di S. Maria Immacolata, Villa Tizzoni Ottolini e la Cascina Increa, mentre al Parco di Villa Fiorita si potrà godere di eventi teatrali per far brillare con luce rinnovata del luoghi che sono sotto gli occhi dei cittadini abitualmente. Da non dimenticare Villa Zoja a Concorezzo e la Biblioteca Capitolare “Paolo Angelo Ballerini” a Seregno.
Altrettanti gli itinerari da percorrere con modalità più dinamiche: in bicicletta “Bike&Streetart: in bicicletta alla scoperta dell’arte urbana contemporanea”; camminando immersi in luoghi pregni di storia “La Brianza dimenticata: archeologia industriale lungo il Lambro” oppure a bordo del battello per la visita guidata del Lago di Pusiano (provincia di Lecco), ammirare le opere esposte nella Galleria del Premio Morlotti all’interno del Palazzo Comunale di Imbersago. Tra le novità anche “Garlate, un paese dal cuore di Seta” un itinerario tra le vie, palazzi e corti medievali di Garlate; le passeggiate nel centro storico di Perego e “Tra le ville e le antiche chiesine di Santa Maria Hoè”.
Per conoscere le tantissime altre mete da scoprire ed esperienze da vivere, consultare www.villeaperte.info. Dallo stesso sito è anche possibile prenotare le visite guidate per ogni comune selezionato.
Per rimanere aggiornati, da quest’anno è anche disponibile gratuitamente l’applicazione Ville Aperte in Brianza, insieme alle curiosità e live su Ville Aperte in Brianza– Facebook, @villeapertebrianza – Instagram e @VilleAperteMB – Twitter.
