Nell’attesa della grande mostra alle Scuderie del Quirinale, arriva da Parigi la Porta dell’Inferno di Rodin. Le sale del museo sono pronte a trasformarsi nei terribili gironi danteschi attraverso il potere evocativo dei capolavori di Botticelli, Beato Angelico, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter e Kiefer.
Inferno: in arrivo la mostra alle Scuderie del Quirinale
Dal 15 ottobre, le Scuderie del Quirinale si trasformeranno in una sorta di girone dantesco dove i visitatori potranno immergersi nei luoghi terrificanti evocati da Dante, attraverso le immagini potenti di grandi capolavori di tutti i tempi.
Uno dei temi fondamentali della mostra a cura di Jean Clair sarà infatti la persistenza dell’iconografia dell’Inferno nelle arti figurative dal Medioevo fino ai nostri giorni. Grazie allo straordinario prestito della Biblioteca Apostolica Vaticana, per le prime settimane della mostra sarà possibile ammirare il capolavoro forse più celebre di tale iconografia, la voragine infernale di Sandro Botticelli,
“Attraversando l’iconografia dell’Inferno dantesco, si giungerà nei territori non solo della forma e del gusto nelle arti, ma in quelli delle idee, delle mentalità. Dell’indagine sulla persistente presenza, nella storia e nella coscienza umana, dei concetti di peccato e castigo, di dannazione e salvezza” ha affermato Mario De Simoni, Presidente di Ales – Scuderie del Quirinale.
Molto di più insomma, di una mostra celebrativa dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. Non poteva essere altrimenti con Jean Clair che, come molti ricorderanno, aveva curato nel 1995 la Biennale di Venezia del Centenario.
Due sezioni della mostra saranno dedicate alla traslitterazione dell’Inferno sulla terra: la follia, i totalitarismi, la guerra. “Come è stato osservato, è proprio nelle battaglie di massa della I Guerra Mondiale che si invera l’immagine dantesca dell’avanzarsi camminando sui corpi (o meglio sulle ombre) dei dannati“. Dopo questo intenso tragitto, la mostra si chiude con l’evocazione dell’idea di salvezza che Dante affida all’ultimo verso della Cantica: e quindi uscimmo a riveder le stelle” ha sottolineato De Simoni.
Oltre 200 opere in mostra
Sarà ovviamente Dante ad accompagnare i visitatori in questo viaggio negli inferi dove la parola del sommo poeta introdurrà la capacità evocativa di più di duecento opere d’arte concesse in prestito da oltre ottanta tra grandi musei, raccolte pubbliche e importanti collezioni private provenienti in giro per l’Europa.
Tra i capolavori figurano le opere di Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer.
La porta dell’Inferno di Rodin all’inizio del percorso espositivo della mostra
Il modello in fusione in gesso in scala 1:1 della monumentale Porta dell’Inferno di Auguste Rodin – eccezionalmente concesso in prestito dal Musée Rodin di Parigi – accoglierà i visitatori all’inizio del percorso espositivo. Un evento eccezionale e un grande sforzo organizzativo per il museo: esistono solo tre camion in tutta Europa in grado di trasportare un carico eccezionale come la porta alta sette metri. Il 16 settembre è arrivata la prima parte e dopo l’arrivo della seconda si procederà al delicato montaggio previsto entro la prossima settimana.
Così, dopo la grande mostra dedicata a Raffaello, le Scuderie del Quirinale intendono proporre ancora una grande esposizione di respiro internazionale che si pone come evento di punta dell’autunno espositivo della Capitale.
Eventi collaterali alla mostra
Nel frattempo, è già possibile partecipare ai primi due incontri degli eventi collaterali alla mostra curati dalle Scuderie del Qurinale. Saranno le Gallerie Nazionali di Palazzo . Barberini – precisamente nel Salone Pietro da Cortona – a ospitare i primi due appuntamenti previsti per martedì 21 settembre e martedì 5 ottobre 2021.
– martedì 21 settembre, alle ore 18.00, Lina Bolzoni, docente di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e alla New York University, specializzata in letteratura medievale e rinascimentale, e Laura Pasquini, storica dell’arte medievale esperta in iconografia medievale e dantesca, introducono all’immagine dell’Inferno dal punto di vista della produzione artistica e letteraria dalle prime rappresentazioni documentate ad oggi;
– martedì 5 ottobre, sempre alle 18.00, Ezio Albrile, storico delle religioni del mondo antico, e Giulio Ferroni, critico letterario, storico della letteratura, saggista e accademico italiano, focalizzeranno l’attenzione sulla figura del Diavolo nella storia e nella letteratura, ma anche sulla sua rappresentazione nelle diverse religioni.
L’ingresso agli incontri è gratuito fino ad esaurimento posti. L’accesso è regolamentato nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio disposte dalla legge. Per accedere è necessario esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) in formato analogico o digitale.