Con l’anno che si avvia verso la sua fine, l’attenzione artistica rimbalza dal nuovo al vecchio continente per gli ultimi eventi di stagione. Se Art Basel Miami (2-4 dicembre) sarà l’ultima grande fiera statunitense, in Europa è stata Art Cologne (17-21 novembre) a chiudere in bellezza il 2021. Buona affluenza, ottime vendite. Proprio nella città tedesca Lempertz prova a seguire l’entusiasmo collezionistico portato dalla fiera e fissa per il 3 dicembre l’asta di arte moderna e contemporanea.
Top lot dell’evento Verger à Varengeville avec vache (Un clos à Varengeville) di Camille Pissarro. Stimato 500-700 mila euro, il dipinto appartiene a una serie di nove opere realizzata dal pittore impressionista durante un soggiorno in Normandia nel 1899. Splendida l’atmosfera nuvolosa ma serena di un giorno di fine estate.
Seguono appaiate, con la stima 300-400 mila euro, due opere totalmente diverse. Da una parte Sonniger Garten di August Macke. Realizzato in una fase seminale (1908) della carriera dell’artista, il dipinto subisce l’ispirazione impressionista e ne assimila i dettami. É uno dei primi giardini realizzati da Macke, con una lunga e importante storia espositiva. Dall’altra troviamo Andy Warhol con Untitled (Ms. B and Yucca). Colori sgargianti e piano stretto sul viso del soggetto per il più tipico ritratto del genio pop. Un’opera matura (1981) che si può permettere un vezzo sulla tradizione: il cagnolino che posa al fianco della padrona.
Flaneurs (Les enfants de la Huchette) è invece crogiolo dello spirito surrealista di Max Ernst. L’immagine del corpo del soggetto dalla testa di uccello si frammenta in tanti riflessi quante sono le sfumature dell’anima del pittore. Stima 250-350 mila euro. Di assoluto interesse l’opera di Gotthard Graubner, Rufus, realizzata tra il 1992 e il 1995 (stima €250-300 mila). Dagli anni ’60, Gotthard Graubner si è dedicato con grande rigore allo studio delle qualità intrinseche del colore, che nell’opera diventa un organismo autonomo sul quale l’artista ha la minor influenza possibile.
Oggetti quotidiani di grande formato proiettati su sfondi fortemente colorati o in situazioni spaziali astratte caratterizzano l’opera di William Nelson Copley, in asta da Lempertz con l’opera Baby Bonnet (stima €80-120 mila). Il motivo di una cuffia in maglia annodata sotto il mento viene reinterpretato dall’artista in un formato insolitamente grande e contrapposto al magenta dello sfondo colorato.
n asta anche le imprevedibili geometrie di A.R. Penck, artista che sta trovando grande riscontro dalla critica e dal pubblico. Da Lempertz i collezionisti potranno trovare ben cinque opere tra cui quella del 2002 intitolata Konstruktion in den Raum Hinein (stima €25.000-35 mila) che affascina con i suoi colori vivaci in una composizione astratta fortemente tridimensionale. Lettere, immagini e figure stilizzate dominano la tela di grande formato Geben und Nehmen (stima €100-150).