Da Dorazio a Hartung, passando per Henry, uno scheletro di dinosauro di 75 milioni di anni. Tutto questo e altro ancora nell’asta che Cambi presenta il 14 dicembre a Milano.
Si chiama Henry ed è un esemplare di Hypacrosaurus, un dinosauro ornitopode lungo 4 metri proveniente dagli Stati Uniti. Età? 75 milioni di anni. Stima? €250-280 mila. Una valutazione che gli permette di guardare dall’alto le opere contemporanee che lo circondano.
Il materiale osseo di questo esemplare lungo 4 metri è stato raccolto in un unico strato dai nativi della Blackfeet Indian Reservation, in una cava ben definita e relativamente piccola appartenente a un affioramento della Two Medicine Formation, nella contea di Glacier in Montana (U.S.A.).
Ora si presenta come star assoluta nell’asta di Cambi. La maison non è prima a proposte di questo genere. Lo scorso 25 febbraio 2020 si era infatti resa protagonista della vendita di un raro esemplare di Othnielosaurus a 300.000 euro. Il primo venduto in Italia. Riuscirà a ripetersi e a superare se stessa?
L’atmosfera, sicuramente, è di quelle buone. Attorno al dinosauro non ci sono infatti felci o alberi che sfiorano il cielo, ma una vegetazione, si fa per dire ovviamente, di opere d’arte di prima qualità. Tra queste spicca Alzabandiera per Federico di Piero Dorazio. Tasselli di vari colori piovono sulla superficie pittorica con misurata armonia. Il pezzo, datato 1954, è un ottimo esemplare dell’artista, che dal 2013 sta facendo registrare aggiudicazioni sempre più alte. Stima €75-95 mila. Da un nero profondo emergono le cromie bianco-rosso-blu di Hans Hartung, graffiate dai segni iconici dell’artista. Il suo T1973-E23 è valutato €50-70 mila.
Divertente e prezioso Faccine colorate (manifesto) di Alighiero Boetti, che affianca decine e decine di frammenti tutti diversi e schiacciati nello spazio di un’opera valutata €40-50 mila.
Di straordinario impatto è la fotografia di Shirin Neshat, Seeking Martyrdom, uno fra i primi cicli fotografici realizzati dall’artista dopo il suo viaggio in Iran nel 1990 (stima: €25-30 mila). Il lavoro della fotografa iraniana è teso all’esplorazione della complessa relazione fra genere, posizione femminile, situazione politica e tradizione religiosa, terrorismo e rappresentazione mediatica del mondo islamico, specie iraniano. La donna ritratta – che è la stessa Neshat – indossa lo hijab e stringe fra le mani la canna di un fucile e un tulipano: immagine di una donna musulmana orgogliosa e fiera, distante dal preconcetto che la vede passiva e sottomessa.
In ultimo, citiamo la Copertina per Sgt. Kirk di Hugo Pratt, originale del numero 24 della rivista edita da Ivaldi Editore nel giugno 1969 (stima: €18-30 mila). È ancora visibile il segno di matita dello schizzo preparatorio di Pratt.