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La storia è accumulo del passaggio dalle mani alle mani. Paolo Masi a Firenze

Paolo Masi nel suo studio, 2009, Courtesy Frittelli Arte Paolo Masi nel suo studio, 2009, Courtesy Frittelli Arte Contemporanea, Firenze, Photo by Carlo Cantini
Paolo Masi nel suo studio, 2009, Courtesy Frittelli Arte
Paolo Masi nel suo studio, 2009, Courtesy Frittelli Arte Contemporanea, Firenze, Photo by Carlo Cantini

Inaugura a Firenze la mostra Paolo Masi. Dalle mani alle mani presso la galleria Frittelli Arte Contemporanea, dal 6 dicembre 2021 al 12 febbraio 2022.

A cura di Flaminio Gualdoni, Paolo Masi. Dalle mani alle mani raccoglie i più recenti lavori dell’artista fiorentino Paolo Masi (1933). Il titolo della rassegna si ricollega a un suo intervento scritto in occasione della sua partecipazione alla Biennale d’arte di Venezia del 1978: «La storia è manualità / Passaggio della mano alla mano alle mani / La storia è accumulo del passaggio dalle mani alle mani / La storia è sedimentazione di segnali-segno, stratificati, presenti, contemporanei». 

La ricerca di Masi pone attenzione, dopo esperienze informali, ai materiali e alle superfici, attraverso la tecnica del frottage e l’uso della polaroid. Rappresenta il paesaggio urbano, fonte continua di riflessione e ispirazione, utilizzando elementi urbani come tombini, muri e pavimenti. Linearizzazioni, incisioni e coloriture si alternano a forature e riquadrature, si appropriano dello spazio della superficie modificandone lo stato preesistente per restituire nuove possibili letture.

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