L’asta di filatelia da Il Ponte Casa d’Aste dell’8 febbraio 2022 ci porta a fare un giro nel mondo e nel tempo, fino alla corsa allo Spazio
Dopo aver archiviato un 2021 con il miglior record di sempre, la casa d’aste milanese Il Ponte ha inaugurato con successo anche il 2022. La prima asta dell’anno dedicata ai libri e manoscritti ha realizzato ben € 650.000 di fatturato, con il 160% di rivalutazione dei prezzi base e il 94% di lotti venduti. E ora è il turno di mettersi alla prova per il dipartimento di filatelia, che nel 2021 ha fatturato oltre € 1,4 milioni.
Si parte con un focus tutto italiano, con una prima tornata di 192 lotti tra francobolli e lettere. A rimarcare un minuzioso lavoro di ricerca e selezione anche in questa occasione è la presenza di un nuovo nucleo di Antichi Stati italiani, dove emerge un ricercato pezzo di Sicilia proveniente dalla Collezione Rothschild (lotto 61, stima € 2.000 – 3.000); si tratta di un frammento di lettera con affrancatura tricolore formata da un 50gr. lacca bruno, un 20gr. grigio ardesia e 3 esemplari del 2gr. azzurro.
Una prima tornata densa di curiosità quindi, che presenta un esemplare di 1gr. (lotto 28, stima € 800 – 1.200) emesso nel Regno di Sicilia nel 1859, meglio conosciuto tra gli appassionati con l’epiteto di “testa di scimmia” a causa dei continui ritocchi e che in questa versione si presenta come un pezzo davvero unico nel suo genere. Così come interessante è la collezione completa di 21 francobolli pubblicitari (lotto 131, € 3.500 – 4.000) emessi nel Regno d’Italia tra il 1924 e il 1925, ed anche la lettera (lotto 2, stima € 1.500 – 2.000) destinata al pittore milanese Mauro Conconi, contenente una prova di decorazione ad opera del collega Fugazza.
La seconda tornata si concentra sull’estero e offre oltre 120 lotti, dai classici “Penny Black” della Gran Bretagna ai tipici “Goldfish” cinesi. Ma il vero protagonista è lo Spazio, conteso tra Stati Uniti d’America e l’ex Unione Sovietica nella realtà come nei francobolli e nelle buste che ne raccontano la storia.
Sarà proprio una nuova raccolta di importanti testimonianze dallo spazio ad animare la sessione pomeridiana, dove spicca una busta affrancata con 6c. “Apollo 8” dal raro timbro “Moon Landing – 20 Jul. 1969” (lotto 225, stima € 1.500 – 2.000), e sempre dagli USA uno dei 100 cosmogrammi Apollo 15 “Sieger” preparati dal noto commerciante tedesco e trasportate nello spazio per 12 giorni e sulla superficie durante il primo viaggio automobilistico sul suolo lunare dalla vettura “Falcon” (lotto 228, stima € 5.000 – 7.000). Tra i top lot anche uno degli 87 cosmogrammi preparati per la missione spaziale “Apollo 12”, ma per motivi tecnici non imbarcati e restituiti dopo un periodo di quarantena al capitano della missione Charles Conrad, che li fece annullare a Houston TX (lotto 227, stima € 3.000- 4.000).
Risaltano nel nucleo russo il cosmogramma “MIR” (lotto 212, stima € 250 – 350) spedito da Baykonur in occasione del 30° anniversario dello “Sputnik” e i due cosmogrammi “Progress 41-Mir-Soyuz TM-7” (lotto 213, stima € 500 – 700).
Asta: 8 febbraio 2022
ore 10.00 e 15.00
Battitura in Via Pitteri 10
Esposizione: 3, 4, 5 febbraio 2022 (10/13 – 14/18)
Sede: Via Pontaccio 12, Milano
(Visitabile solo con super green pass e mascherina FFP2)